CronacaAiutarono Matteo Messina Denaro, in manette tre insospettabili: l'architetto, il radiologo e l'operaio

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Aiutarono Matteo Messina Denaro, in manette tre insospettabili: l'architetto, il radiologo e l'operaio

L'operazione costituisce il proseguimento dell'indagine che il 16 gennaio 2023 aveva portato all'arresto di Matteo Messina Denaro e di altre persone ritenute coinvolte nella sua latitanza. 

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 27 marzo 2024 14:46:41

Il 27 marzo 2024, il Reparto Operativo Speciale (ROS) dei Carabinieri, con il supporto dei Comandi Provinciali di Trapani, Milano e Monza Brianza, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo nei confronti di tre persone, accusati di essere stati complici e fiancheggiatori del boss mafioso Matteo Messina Denaro, morto il 25 settembre del 2023 all'ospedale dell'Aquila.

Gli indagati sono:

- G. M., ritenuto appartenente all'associazione mafiosa Cosa Nostra, che avrebbe ceduto la propria identità a Matteo Messina Denaro per consentirgli di acquistare veicoli, sottoscrivere polizze assicurative, compiere operazioni bancarie ed eludere i controlli delle forze dell'ordine durante la sua latitanza. L'architetto vive a Limbiate, in provincia di Monza, e ricopre un incarico amministrativo al Comune

- L. C., tecnico radiologo, anch'egli ritenuto appartenente a Cosa Nostra, che avrebbe:

- G. L. S., operaio, ritenuto di aver concorso, senza parteciparvi, nell'associazione mafiosa Cosa Nostra, assicurando a Messina Denaro dal 2007 al 2017 la disponibilità di un'utenza telefonica necessaria per la gestione dei suoi mezzi di trasporto.

L'operazione costituisce il proseguimento dell'indagine che il 16 gennaio 2023 aveva portato all'arresto di Matteo Messina Denaro e di altre persone ritenute coinvolte nella sua latitanza.

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