CronacaCesena, operatrice telefonica del Cup licenziata per aver "sconsigliato" il vaccino anti covid

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Cesena, operatrice telefonica del Cup licenziata per aver "sconsigliato" il vaccino anti covid

La centralinista: «forse ho peccato di ingenuità»

Inserito da (Admin), martedì 2 novembre 2021 07:22:51

Una centralista del Cuptel, dipendente di una cooperativa che gestisce il centro di prenotazioni per l'Usl della Romagna, è stata licenziata dopo che, durante una telefonata, ha consigliato a una donna incinta di non vaccinarsi.

A rilanciare la notizia, battuta dal Resto del Carlino, è l'Ansa che spiega come la donna, 51enne originaria di Cattolica, abbia perso il suo posto di lavoro per aver empatizzato telefonicamente con una signora incinta.

I fatti risalgono a due mesi fa, quando una giovane donna incinta, residente a Faenza, ha chiamato il Cuptel per prenotare il vaccino ed ha espresso i propri timori alla centralinista. «Ricordo questa donna in gravidanza molto combattuta - ha raccontato la centralinista ai giornalisti del Resto del Carlino - che esprimeva il suo sfogo e le sue indecisioni sul vaccino, ed io, forse peccando di ingenuità, mi sono lasciata sfuggire le parole 'io se fossi in lei non lo farei'. Ma alla fine le ho comunque prenotato la prima dose».
Il marito della giovane donna ha denunciato il caso all'Azienda Usl Romagna che lo ha segnalato alla cooperativa.
Dopo le verifiche del caso la donna è stata licenziata per giusta causa. «La situazione è stata gestita dai nostri legali che hanno preso questo provvedimento - ha detto Cristina Gallinucci, presidente della cooperativa Asso - in un periodo complicato come quello vaccinale, nessuno può permettersi di dare consigli senza avere le competenze necessarie"».

 

Foto di repertorio: Copyright Pagina Facebook Comune di Cesena

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