CronacaCetara, box sequestrati per illecita occupazione: assolti quasi tutti i pescatori dall'accusa di concorso in abuso di ufficio

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Cetara, box sequestrati per illecita occupazione: assolti quasi tutti i pescatori dall'accusa di concorso in abuso di ufficio

Lo scorso 12 luglio gli avvocati hanno ottenuto dal tribunale di Salerno una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di 16 pescatori

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 21 luglio 2022 18:25:23

Tutto iniziò il 18 luglio 2018, quando la Guardia Costiera nel Porto di Cetara, dopo la segnalazione di grosse chiazze oleose all'interno del bacino, intervenne a bonificare l'area.

In quell'occasione, i militari sottoposero a sequestro ben 23 box del molo di sottoflutto del porto che fungevano da deposito attrezzature da pesca, con l'accusa di "illecita occupazione dei locali demaniali per mancanza dell'autorizzazione ex art. 45 del codice della navigazione". Una trentina i pescatori interessati, autorizzati dal Comune, che dovettero trasferire altrove tutta la loro attrezzatura.

I pescatori cetaresi, assistiti dagli avvocati Egidio Felice Egidio e Mario Gallo del foro di Salerno, riuscirono ad ottenere dapprima il dissequestro dei locali e successivamente l'adesione dell'Autorità Giudiziaria Penale al procedimento di oblazione.

Ma nonostante ciò, a seguito di ulteriori indagini, la Procura penale di Salerno ipotizzava in capo ai pescatori di Cetara, che occupavano i predetti locali demaniali, il reato di concorso in abuso di ufficio, puniti dagli artt. 110 323 c.p.

Lo scorso 12 luglio 2022, gli avvocati hanno ottenuto dal tribunale di Salerno una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di 16 pescatori. Mentre, per altri pescatori, sempre coinvolti nel giudizio di concorso in abuso di ufficio, il processo continua nel merito, con il rinvio della causa al mese di gennaio 2023, al fine di accertare le accuse mosse a loro carico dalla Procura Penale di Salerno.

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