CronacaConsigliere municipale di Ponticelli al soldo dei clan per la gestione degli alloggi popolari: la denuncia

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Consigliere municipale di Ponticelli al soldo dei clan per la gestione degli alloggi popolari: la denuncia

La denuncia di Napolitan: “Cinquemila euro per cancellare ogni traccia di quell’occupazione abusiva e legittimare lo status del nuovo affittuario.”

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 12 marzo 2024 08:15:15

A Ponticelli la gestione dei clan nel mercato degli alloggi popolari troverebbe il supporto di un consigliere municipale.

A denunciarlo è la testa Napolitandi Luciana Esposito.

"Un plico anonimo, inviato alla redazione del nostro giornale, contenente una serie di documenti che ricostruiscono il business degli alloggi popolari gestito dai clan operanti nel quartiere napoletano di Ponticelli, grazie al prezioso supporto di un consigliere municipale. Prove schiaccianti che inchiodano camorristi e politici collusi alle loro responsabilità."- si legge nell'articolo - "Dozzine di residenze cancellate per regolarizzare lo status di occupanti abusivi creato dalla camorra che per anni ha costretto legittimi assegnatari a lasciare le loro case per favorire l'insediamento di parenti e affiliati o di altri nuclei familiari che avevano versato nelle casse del clan cospicue somme di denaro."

Un sistema criminale ben oliato grazie all'aiuto della politica.

"Per vedersi assegnare una casa popolare a Ponticelli basta bussare alle porte giuste: i D'Amico del Conocal o i De Martino del rione Fiat"- è scritto ancora -"le due organizzazioni in affari con il consigliere municipale che in cambio di cinquemila euro ha provveduto ad effettuare i cambi di residenza, oltre all'intestazione dei bollettini delle utenze."

"Inquietante ma purtroppo non ci meraviglia" - commenta il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- "Si tratta di un meccanismo che si muove sotto traccia (neanche tanto) da quando sono nati i quartieri di edilizia popolare, da sempre fortino dei clan e simbolo della collusione tra camorra e mala politica e amministrazione collusa. Ora ci aspettiamo e pretendiamo che si vada a fondo a questa vicenda per individuare tutti gli eventuali responsabili di quella che sarebbe una vera e propria società a delinquere. Chi è coinvolto deve essere colpito in modo esemplare soprattutto se riveste ruoli istituzionali."

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