CronacaCoprifuoco anche a Natale, a rischio messa di mezzanotte. Boccia: «Far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia»

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Coprifuoco anche a Natale, a rischio messa di mezzanotte. Boccia: «Far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia»

Queste sono ore decisive per decidere come sarà il Natale degli italiani. I ministri, insieme ai governatori, hanno discusso sulle misure che dovrebbero entrare in vigore dal 4 dicembre ed essere valide per il periodo natalizio

Inserito da (Maria Abate), venerdì 27 novembre 2020 10:21:01

Queste sono ore decisive per decidere come sarà il Natale degli italiani. I ministri, insieme ai governatori, hanno discusso sulle misure che dovrebbero entrare in vigore dal 4 dicembre ed essere valide per il periodo natalizio.

La curva dell'epidemia di Covid-19, secondo i calcoli fatti dal fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento, in Italia avrebbe raggiunto il picco e sta cominciando a scendere. Questo significa che in media in Italia l'indice di contagio Rt è inferiore a 1, ma comunque nelle regioni si osservano situazioni molto diverse.

Alla luce di tutto questo, il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, nel corso del vertice con le regioni e gli enti locali, ha espresso cautela: «La sicurezza delle persone e la salute vengono prima di tutto. Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza».

Tra i temi più caldi di quello che sarà un Natale sottotono c'è la messa di mezzanotte, una tradizione che si tramanda da generazioni e che richiama nelle chiese di tutto il Paese, dopo il cenone della Vigilia, migliaia di persone ogni anno.

«Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima, non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati. Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa pasqua, a partire dalla via crucis. Il natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede», ha detto Boccia.

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