CronacaCovid e scuola, preside di Amalfi attacca Governo: «Emergenza Covid non esiste, è terrorismo per occupare il parlamento!»

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Covid e scuola, preside di Amalfi attacca Governo: «Emergenza Covid non esiste, è terrorismo per occupare il parlamento!»

La preside punta il dito contro l'apparato statale per la gestione dell’emergenza Covid, ma anche contro i medici e tecnici del Comitato scientifico incaricato e consultato dal Governo. «Tu, Stato, adesso sei un nostro nemico. Un nemico violento, senza onore»

Inserito da (Maria Abate), sabato 5 settembre 2020 11:06:08

«Avvocato Giuseppe Conte, non è il mio presidente del Consiglio e non solo perché non è stato eletto da nessuno, ma anche perché - non eletto - avrebbe dovuto operare nel modo migliore per il Paese e invece, non solo non opera a favore degli italiani, ma addirittura proroga lo stato di emergenza senza motivo».

A dirlo, con rabbia, è Solange Sabine Sonia Hutter, dirigente scolastico dell'Istituto "Marini-Gioia" di Amalfi, che il 3 settembre scorso, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, ha preso parte alla conferenza stampa "La Scuola Che Accoglie (SCA): Prospettive e strategie per affrontare il nuovo anno scolastico".

Una conferenza che è nata dall'analisi, da parte di insegnanti e avvocati sostenuti dall'onorevole Sara Cunial, delle linee guida ministeriali contenute nel piano scuola 2020-21. E così, Carlo Saverio Carlotta, Insegnante e Referente SCA Lazio, Solange Hutter, Dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione superiore statale "Marini-Gioia" di Amalfi e Nino Filippo Moriggia, Avvocato e Presidente ComiCost - Il Comitato per le Libertà Costituzionali, hanno illustrato i danni a lungo termine che le misure ministeriali per il ritorno a scuola dopo il lockdown queste rischiano di produrre.

La preside punta il dito contro l'apparato statale per la gestione dell'emergenza Covid, ma anche contro i medici e tecnici del Comitato scientifico incaricato e consultato dal Governo. «Tu, Stato, adesso sei un nostro nemico. Un nemico violento, senza onore, che sta giocando al massacro in un clima sociale dove la coscienza collettiva è sospesa, o quanto meno disfunzionale, guastata», tuona.

Per poi parlare di una vera e propria congiura ai danni della scuola:«Non abbiamo creduto neanche per un istante che tutto ciò riguardasse la difesa della salute, il contenimento di un contagio, che tu, Stato, che voi, ministri, tecnici, commissari, portaborse, davvero fosse interessati ai nostri figli. Ciò che è stato concepito, infatti, se applicato, porterà solo malessere, malattia e morte. Anzi, informo, ha già cominciato da tempo a mietere vittime. È da tempo che si prova a distruggere la scuola, a minare le fondamenta in tutti i modi legalizzati. Attraverso le cosiddette riforme che sono riuscite sono a svilirne la funzione centrale di istruzione e di formazione e renderne oltremodo complicate le ulteriori funzioni democratiche che inclusive».

«Costringere i nostri studenti, i docenti e tutto il personale della scuola all'osservanza di simili misure restrittive non solo è inutile, e tu Stato lo sai benissimo, ma è anche criminale» afferma la Hutter, proclamandosi paladina del benessere psicofisico degli studenti e del personale docente. «Chi cerca trova e voi state cercando per trovare ciò vi serve al proseguo della vostra occupazione indebita del parlamento. I malati, che non si trovano perché non ci sono», insinua.

«Dovete dimettervi e rinnegare immediatamente le prescrizioni che avreste voluto imporre alle nostre scuole. Dovete andarvene! Restituite ai nostri figli la serenità, la gioia, la libertà!», esclama, ribadendo che le linee guida ministeriali arrecheranno «pericoli reali di allarme sociale e ordine pubblico all'interno degli istituti scolastici. Minori, bambini, studenti, personale docente e non docente presi dal panico potrebbero avere reazioni inconsulte».

E continua: «Bambini della scuola dell'infanzia costretti a non poter vivere in modo spontaneo e salutare, impediti nello sviluppo armonico della personalità, condannati con un'altissima probabilità a contrarre nevrosi e psicosi. Costretti a vivere tra persone orribilmente mascherate. Perché? Quali sono i tuoi piani? Possibile che questa frotta di pseudo esperti, inseriti in questi comitati, ignorino le implicazioni e le conseguenze di simili manipolazioni? Davvero ignorate che ciò potrà portare a malattia, autolesionismo e anche suicidi?».

Per finire, la Hutter avverte: «Non sarò intimidita da nessun avvio di procedimento disciplinare perché la difesa dei nostri ragazzi è propedeutica per il futuro di tutti. Vado avanti insieme a quelle persone che ogni giorno celebrano l'amore e vogliono stare lontane da logiche di potere nelle quali non vogliamo essere più vittime».

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