CronacaDal 26 aprile Campania passa in zona gialla: ecco cosa cambia

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Dal 26 aprile Campania passa in zona gialla: ecco cosa cambia

Da lunedì 26 aprile sarà zona gialla in quasi tutta Italia, compresa la Campania, con un Rt pari a 0.97

Inserito da (Maria Abate), sabato 24 aprile 2021 09:47:20

Da lunedì 26 aprile sarà zona gialla in quasi tutta Italia, compresa la Campania, con un Rt pari a 0.97. Rimangono invece in zona arancione Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta. In queste Regioni l'indice Rt ancora elevato. Unica in zona rossa la Sardegna, che è stata anche l'unica Regione ad essere mai entrata in zona bianca.

«L'Italia è abbandonata a se stessa, che sia zona gialla, rossa, arancione è sempre abbandonata. Ancora oggi, dopo un anno, non trovo l'approvazione di un piano specifico di utilizzo delle forze dell'ordine per un controllo del territorio in funzione anti-Covid», aveva commentato ieri il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb.

In base al decreto varato dal Consiglio dei ministri, da lunedì 26 aprile entrano in vigore nuove regole, in particolare per la zona gialla.

GREEN PASS - "Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della 'certificazione verde', sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa", rende noto Palazzo Chigi. Ieri, in videoconferenza, si è svolto il G7 dei ministri della Salute. Tra i temi in agenda il progetto di green pass per consentire gli spostamenti legati al turismo. Il ministro Speranza durante il confronto ha sottolineato "l'importanza della cooperazione internazionale e del coordinamento tra Paesi sulle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19". "Il green pass - ha detto Speranza - sarà uno strumento importante per tornare a spostarsi in sicurezza".

SPOSTAMENTI - "Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all'interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa", si legge nella nota del Cdm.

SCUOLA - "Dal 26 aprile e fino alla fine dell'anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%", rende noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l'università, "dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno".

RISTORANTI E BAR - Dal 26 aprile in zona gialla riaprono i ristoranti a pranzo e a cena, purché all'aperto. A far discutere è il coprifuoco alle 22, che renderebbe quasi impossibile il servizio serale. Per questo, De Luca ha proposto che il coprifuoco resti tale per tutti gli spostamenti, ma che a coloro che vanno al ristorante sia concesso un rientro a casa entro le 23,30.

SPETTACOLI - Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l'uno dall'altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all'aperto, rende noto Palazzo Chigi. In relazione all'andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all'aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

SPORT - "Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all'aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre", si legge nella nota di Palazzo Chigi diffusa al termine del Cdm.

 

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