CronacaFirenze, crollo al cantiere Esselunga: tre operai morti, tre feriti e due dispersi

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Firenze, crollo al cantiere Esselunga: tre operai morti, tre feriti e due dispersi

Proseguono anche con il buio le ricerche degli operai ancora dispersi sotto le macerie del cantiere in via Mariti a Firenze. Diverse le squadre e i mezzi dei Vigili del fuoco ancora presenti sul posto.

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 16 febbraio 2024 20:07:34

di Norman di Lieto

La mattanza delle morti sul lavoro non si ferma: stamane poco prima delle 9 in un cantiere alla periferia di Firenze dove si stava lavorando alla costruzione di un supermercato Esselunga ha visto cedere una grande trave di cemento, provocando la morte di 3 operai, 3 feriti che non sono in pericolo di vita, mentre sono ancora due i dispersi.

Crolli a catena che hanno determinato il disastro: prima ha ceduto il solaio più alto, poi tre piani sottostanti: questa la ricostruzione del disastro che ha fatto morti, feriti e dispersi.

Una delle vittime è Luigi Coclite, un 60enne originario di Teramo e residente a Collesalvetti, in provincia di Livorno.

I tre feriti ricoverati all'ospedale Careggi sono, invece, tutti e tre originari della Romania: hanno 37, 48 e 51 anni.

Impegnate nelle ricerche numerose squadre di vigili del fuoco dell'Usar, anche con cinofili, droni, escavatori e gru del cantiere.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, via social:

"Continueranno senza sosta anche la notte le ricerche dei dispersi nell'incidente sul lavoro avvenuto oggi a Firenze".

Le condizioni delle tre persone estratte vive e ricoverate all'ospedale di Careggi "sono al momento stabili e non sono in pericolo di vita", precisa lo stesso Giani.

L'ANMIL - Associazione nazionale mutilati invalidi lavoro con il suo presidente nazionale, Zoello Forni, si chiede:

"Quanto vale la vita di un lavoratore e quanto siamo disposti ad accettare che intere famiglie piangano e si trovino in gravi difficoltà a causa della mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro, quella che dovrebbe essere costituzionalmente garantita?

Chiunque ha visto le immagini del crollo non può rimanere indifferente ma nessuno più di noi che conosciamo direttamente ed abbiamo vissuto sulla nostra pelle tragedie simili, sa quanto sia terribile quello cha accade dopo e per questo siamo pronti a dare tutto il sostegno possibile e queste famiglie affinché non rimangano sole le vittime anche di chi si butterà a rivendicare i loro diritti solo per interesse personale o per trarne vantaggio, perché purtroppo dietro ognuno di questi drammi c'è anche questo. Con i nostri 250.000 iscritti lanceremo subito un appello a tutti gli italiani, affinché di questi problemi non si parli solo in qualche breve spazio di cronaca o raccontando in modo ripetitivo di alcuni casi singoli, come se fossero accadimenti straordinari e non i numeri di una strage quotidiana che vede contare almeno 4 morti al giorno".

La vice presidente della Fondazione Anmil 'Sosteniamoli Subito', Paola Batignani e vedova di Alessandro Rosi, morto nel 2019 nel capannone di un'acciaieria di Cremona in cui era stato allestito un cantiere per lavori di manutenzione e rimasto schiacciato da una trave, rincara la dose:

"Morire sul lavoro ancora oggi è inaccettabile e vergognoso ma soprattutto quello che è grave è che non siamo capaci di rispettare norme e mezzi di protezione che potrebbero salvare la vita di centinaia di lavoratori, lasciando invece che imprenditori senza scrupoli non ci rimettano nulla e la loro responsabilità finisca con un patteggiamento e nessuno paghi veramente per questa morti ingiuste ed evitabili''.

Cordoglio è stato espresso dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, in una telefonata al sindaco fiorentino, Dario Nardella che, in viaggio istituzionale in Terrasanta, ha interrotto la missione per rientrare a Firenze.

La premier Giorgia Meloni:

"Sto seguendo con apprensione l'evolversi della situazione".

Marina Caprotti, presidente di Esselunga ha espresso "profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente. Siamo sconvolti per quanto avvenuto. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi".

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo.

Il cantiere è sotto sequestro.

I tecnici Asl hanno ascoltato personale del cantiere.

Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia ha svolto un sopralluogo di circa due ore e mezza. Con lui anche il pm di turno d'urgenza Francesco Sottosanti, che già stamani aveva effettuato un lungo sopralluogo. L'ipotesi è che abbia ceduto una trave o un dente di pilone.

Secondo quanto appreso da fonte sindacale, la costruzione del nuovo supermercato sta impegnando oltre 30 aziende in subappalto e proprio sulla 'logica' del subappalto nei cantieri scoppia la polemica tra il segretario della Cgil, Maurizio Landini e la Lega.

Landini aveva dichiarato:

"Nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo Governo a modificare il codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata.

È necessario che ci sia una reazione immediata e penso anche che sia necessario arrivare alla prossima settimana a un'iniziativa generale, che proporrò anche agli altri sindacati, perché non è più accettabile continuare a morire sul lavoro.

La tragedia di oggi ci mette di fronte non solo all'ennesima morte sul lavoro ma anche a situazioni che indicano come la logica del subappalto, dello sfruttamento sul lavoro e degli appalti al massimo ribasso mettono a rischio la vita delle persone e non è più accettabile.

Nei primi mesi di quest'anno siamo di fronte a una conferma di una strage che non è più tollerabile.

Capiremo meglio nelle prossime ore quello che è accaduto a Firenze ma quello che voglio far notare è che è proprio questo governo ha cambiato il codice degli appalti reintroducendo il subappalto a cascata. Noi lo stiamo dicendo da tempo che questa è una follia e che va cambiata la legge sugli appalti e soprattutto bisogna smetterla con la logica del massimo ribasso che porta a queste situazioni".

La Lega in una nota ha replicato:

"Sono disgustose le parole di Maurizio Landini, che commenta l'incidente sul lavoro a Firenze incolpando anche il nuovo codice degli appalti: il segretario della Cgil ignora che le nuove norme sono state volute dall'Europa, tanto che l'Italia era a rischio infrazione, e che nulla c'entrano con la tragedia. Il livore ideologico della Cgil non si ferma neppure davanti alle tragedie".

I sindacati hanno proclamato uno sciopero regionale di due ore, per il 21 indetta un'astensione dal lavoro a livello nazionale.

Il cantiere di Firenze dove è avvenuta la tragedia era in una zona abbandonata ad area aperta per i cittadini, con all'interno il nuovo supermercato ma anche un giardino e un parcheggio di superficie a uso pubblico.

Così il Comune di Firenze aveva presentato, nel 2021, la riqualificazione dell'ex Panificio militare in via Mariti.

Proseguono anche con il buio le ricerche degli operai ancora dispersi sotto le macerie del cantiere in via Mariti a Firenze.

Diverse le squadre e i mezzi dei Vigili del fuoco ancora presenti sul posto.

 

FONTE FOTO: Foto di LEEROY Agency da Pixabay e Foto di 贺新 陈 da Pixabay

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