CronacaGenitori rifiutano trasfusione di sangue perché testimoni di Geova, PM salva bimba di nove mesi

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Genitori rifiutano trasfusione di sangue perché testimoni di Geova, PM salva bimba di nove mesi

È stato il pubblico ministero di turno a sbloccare la difficile situazione, sospendendo temporaneamente la potestà genitoriale e consentendo ai medici di effettuare la trasfusione per il buon esito dell’intervento

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 25 settembre 2019 16:43:06

Ha dubito un delicato intervento alla testa ma, quando i medici hanno reputato necessario effettuare una trasfusione di sangue, i suoi genitori si sono opposti perché testimoni di Geova. Davanti al rifiuto, i medici si sono rivolti alla procura dei minori di Milano, che ha dato il via libera ai medici consentendogli di portare a termine l'operazione.

È accaduto ieri notte a Legnano a una bimba di appena nove mesi che era caduta in casa battendo la testa. A rivelarlo diverse testate giornalistiche tra cui "Il Giorno". In particolare, in seguito alla caduta alla bambina era stato trovato un coagulo di sangue da rimuovere immediatamente mediante un intervento chirurgico.

È stato il pubblico ministero di turno a sbloccare la difficile situazione, sospendendo temporaneamente la potestà genitoriale e consentendo ai medici di effettuare la trasfusione per il buon esito dell'intervento.

I genitori della piccola sono infatti Testimoni di Geova e il loro credo impone loro di non accettare trasfusioni. Sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, infatti, i Testimoni di Geova ritroverebbero il chiaro comando di astenersi dal sangue (in passi dei libri della Genesi, del Levitico, del Deuteronomio e degli Atti, ndr).

Una decisione, quella del PM, che scatenerà polemiche nella comunità di credenti ma che ha consentito alla bambina di superare la fase critica post operazione.

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