Se ne è andato oggi, 6 maggio, dopo aver lottato strenuamente contro il Covid.

Pietro Nardiello, 48 anni a luglio, giornalista e scrittore di origine salernitana, non ce l'ha fatta. Era ricoverato dal 19 aprile presso il Covid center dell'ospedale Melorio, di Santa Maria Capua Vetere, dove è spirato lasciando nello sconforto familiari, amici e colleghi.

Aveva anche documentato la sua battaglia contro il coronavirus fino al 27 aprile scorso, quando era riuscito a stare seduto sulla poltrona, finalmente senza casco, ma con l'ossigeno. E aveva ottenuto una pioggia di incoraggiamenti. Ma le speranze di tutti oggi si sono infrante.

Ha collaborato con le testate Articolo 21, La Città di Salerno e Repubblica Napoli. Nel 2016 aveva presentato "Guidaci Ancora Ago" in Costiera Amalfitana (tra Amalfi, Maiori, Ravello e Minori), libro scritto nel ricordo Agostino Di Bartolomei, uno dei più grandi calciatori della storia della Roma e della Salernitana, scomparso tragicamente nel maggio del 1994.

Tra gli ultimi lavori che aveva curato l'antologia sul mondo calcistico "Interrompo dal San Paolo" per la Giammarino editore.