CronacaIn Costiera amalfitana l'asfalto "a metà" fa discutere politici e residenti: «Approssimazione nei lavori»

Maiori, Costiera amalfitana, asfalto, rifacimento

In Costiera amalfitana l'asfalto "a metà" fa discutere politici e residenti: «Approssimazione nei lavori»

Per ora, l’asfalto nuovo è stato posizionato soltanto su metà carreggiata, cosa che sta facendo discutere cittadini e politici, secondo i quali si sarebbe dovuto optare per il rifacimento di tutta la carreggiata un pezzo alla volta

Inserito da (Maria Abate), lunedì 7 giugno 2021 10:59:30

Dal 10 maggio scorso e fino al 30 giugno sono in corso sulla strada statale 163 "Amalfitana" i lavori di rifacimento del manto stradale, che stanno avvenendo in esclusivo orario notturno, approfittando del coprifuoco, ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi.

L'intervento di manutenzione si estenderà per 10 km circa, compresi tra il km 32,900 (Minori) al km 49,500 (Vietri sul Mare).

Per ora, l'asfalto nuovo è stato posizionato soltanto su metà carreggiata, cosa che sta facendo discutere cittadini e politici, secondo i quali si sarebbe dovuto optare per il rifacimento di tutta la carreggiata un pezzo alla volta.

Il dislivello che si è creato tra una corsia e l'altra potrebbe, infatti, essere motivo di pericolo per chi è alla guida di mezzi a due ruote.

L'ex assessore di Maiori Mario Ruggiero ha messo in evidenza, a mezzo Facebook, anche il fatto che si stia «"pareggiando" il livello dei marciapiedi in certe situazioni e occludendo le caditoie in altre» e ha osservato: «Mai una volta che ci fosse un lavoro fatto a regola d'arte e non si registrasse un inutile sperpero di denaro pubblico!».«È un lavoro dell'ANAS ma credo che il nostro ufficio tecnico possa tranquillamente chiamare il Responsabile del servizio per rappresentare lo scempio che è sotto gli occhi di tutti», ha chiosato.

«La strada non è che la superficie di un territorio e sotto c'è di tutto: fogne e corpi idrici fatiscenti, avvallamenti e quant'altro... Invece di risanare è più facile riasfaltare magari con materiali di bassa qualità e senza badare a regole tecniche», ha commentato la capogruppo di #MaioridinuovoElvira D'Amato.

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