CronacaIncendio devasta laboratorio di Gianluca Aresu, Sal De Riso: «Aiutiamolo a rialzarsi!»

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Incendio devasta laboratorio di Gianluca Aresu, Sal De Riso: «Aiutiamolo a rialzarsi!»

«Un incendio ha distrutto il laboratorio del mio collega amico Gianluca Aresu. Chiedo a tutti, amici, colleghi, conoscenti, di dare un contributo per aiutare Gianluca e la sua famiglia a ricostruire la loro bellissima azienda. Grazie di cuore a tutti voi», ha scritto Sal De Riso

Inserito da (Maria Abate), lunedì 22 giugno 2020 16:55:23

«Un incendio ha distrutto il laboratorio del mio collega amico Gianluca Aresu. Chiedo a tutti, amici, colleghi, conoscenti, di dare un contributo per aiutare Gianluca e la sua famiglia a ricostruire la loro bellissima azienda. Grazie di cuore a tutti voi», ha scritto Sal De Riso, nel condividere tra i suoi contatti la campagna di crowdfunding "Uniti per Aresu".

Sono ingenti i danni del maxi incendio che ha distrutto il capannone di Stockhouse in viale Elmas, a Cagliari. Le fiamme, dopo aver incenerito la biancheria e i detersivi nella struttura, hanno avvolto anche il laboratorio di paste e dolci di Gianluca Aresu: all'interno delle strutture, inagibili, i Vigili del fuoco sono riusciti a recuperare un hard disk che contiene il filmato della telecamera di un capannone, e l'hanno consegnato alla polizia, presente sul posto. I pompieri hanno lavorato per oltre dodici ore prima di riuscire a bonificare e mettere in sicurezza tutta l'area. Il rogo potrebbe essere doloso e dalle registrazioni potrebbero emergere dettagli importanti.

Intanto, Gianluca Aresu ha scritto sulla sua pagina ufficiale di Facebook un lungo messaggio: «Non ho parole per descrivere lo stato mio e di mia moglie. Un incendio vastissimo è partito stanotte da un negozio di casalinghi e ha completamente distrutto lo stabile in cui si trovavano anche il nostro laboratorio di produzione, la nostra cara scuola di cucina, i nostri uffici. Le uniche parole che mi vengono in mente sono di scusa: ai clienti che non potremo servire, alle torte già pronte per la consegna che non arriveranno nelle loro case, agli allievi che non potranno subito tornare da noi. Ora non è facile pensare al futuro, siamo sotto choc. Ma siate certi che usciremo anche da questa terribile esperienza. Ve lo prometto. Ci rimetteremo in piedi. E lo faremo presto. Grazie per i numerosi messaggi di solidarietà e affetto che ci dimostrano quanto ci volete bene».

Creata tre ore fa, la raccolta fondi ha ottenuto già 1800 euro e ci auguriamo che riesca ad arrivare presto all'obiettivo di 500mila euro per aiutare il povero Gianluca e sua moglie Milena a rialzarsi.

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