CronacaJolanda De Rienzo non ci sta: «Ho messo i pantaloni, adesso sono più credibile?»

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Jolanda De Rienzo non ci sta: «Ho messo i pantaloni, adesso sono più credibile?»

La giornalista sportiva si esprime sul tentativo di omologazione andato in onda su La7 dove la sua immagine è stata messa in correlazione alle sue capacità e ai suoi meriti in modo inversamente proporzionale assieme ad altre donne definite "Procaci e immeritatamente in TV"

Inserito da (Admin), sabato 11 dicembre 2021 11:46:07

Avere un bell'aspetto, un corpo curato può costituire un vantaggio nel mondo del giornalismo e della tv in generale? Ultimamente sembrerebbe proprio di no.

A farne le spese questa volta è Jolanda De Rienzo, nota giornalista, conosciuta dagli amanti del calcio e apprezzata anche sui social per il suo rapporto diretto con i suoi follower. Tra loro, immancabile qualche hater con cui spesso la professionista scherza, senza ovviamente dare loro nessuna importanza.

Classe 1984 la De Rienzo, diventata mamma lo scorso giugno, viene dalla gavetta e non ci sta ad essere attaccata proprio da colleghe donne che, quantomeno, si sarebbero dovute informare, invece di limitarsi a guardare le view ricevute su YouTube.

Questo il post pubblicato dalla giornalista sul suo profilo Facebook che riportiamo integralmente:

«Ho messo i pantaloni, adesso sono più credibile? Come al solito, vengo giudicata SOLO PER IL MIO ASPETTO. Ma stavolta fa davvero male, perché a farlo sono state delle colleghe. Sono finita in un calderone. NON È L'ARENA ha mandato in onda un servizio sulle donne "procaci" immeritatamente (a loro dire) in tv, dove c'ero anche io.(Attenzione alle fonti. Avete forse preso i video più cliccati su YouTube senza controllare chi fosse menzionato? Questo sarebbe un errore molto grave!)PROCACE, questo il termine utilizzato dal conduttore, come se fosse una colpa. Opinione condivisa dalle ospiti in collegamento, perché ci sono donne che sfruttano la loro estetica in modo volgare in alcuni casi, per avere successo nelle trasmissioni di sport. Nel condannare un sistema basato puramente sull'apparenza mi trovano perfettamente d'accordo, peccato che non ne faccia parte (ed anche in quel caso permettetemi di dire che è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono ruoli diversi e donne che li ricoprono con estrema simpatia ed eleganza nelle Tv private). Sono stata formata dal Direttore Gianni Ambrosino, che la collega Myrta Merlino conoscerà benissimo, prima direttore de Il Mattino e poi del VG21. Ho raccontato di faide camorristiche, politica, teatro...e poi ho trovato la mia strada nel calcio. Tanta gavetta e ho lottato duramente in un mondo maschilista per trovare il mio posto. Grazie al vostro servizio sono diventata una che sta in tv perché mostra le tette e un modello da condannare! Non rinnego il mio percorso, fatto di temi sociali importanti ma anche di intrattenimento. Perché la Tv è fatta anche di questo! DIFENDO LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DI ESSERE COME SI VUOLE di ogni donna/uomo senza aver paura di essere offesa/o, giudicata/o, violentata/o... Ma se questa libertà la rivendica una donna che lavora in un settore di uomini non va bene. Perché il suo essere carina è una colpa che va condannata in nome di quella deontologia che vuole credibili le donne giornaliste solo se "convenzionalmente coperte e mortificate nella loro avvenenza" VI DICOAPRITE GLI OCCHI, QUESTO SI CHE È UN CONCETTO MASCHILISTA.»

Intanto tra le curiosità balzate ai nostri occhi, spulciando i suoi profili social, c'è l'amore per Positano, dove la giornalista è stata in vacanza più volte, anche lo scorso settembre in compagnia del fidanzato Angelo Barletta e del loro piccolo gioello, Gabriel, nato pochi mesi prima.

 

Foto: Jolanda De Rienzo pagina Facebook Ufficiale

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