Cronaca«Mai regalare cellulari prima dei 13 anni», l’avvertimento del pedagogista ai genitori

Tecnologia, smartphone, pedagogia

«Mai regalare cellulari prima dei 13 anni», l’avvertimento del pedagogista ai genitori

È stato studiato che l’eccessiva esposizione dei bambini ai dispositivi elettronici può causare gravi problemi di salute: depressione, aggressività, ritardi nello sviluppo e malattie mentali

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 18 settembre 2019 11:43:09

«Il telefonino è una droga», ha detto recentemente Papa Francesco, invitando i fedeli a limitarne l'utilizzo. Intervistato da Repubblica, il pedagogista Daniele Novara, concorda: «Si parla di dipendenza come per le altre droghe nel senso che le sostanze o l'uso smodato dello smartphone disattivano le aree cerebrali del controllo e si "agganciano" a quelle dopaminiche, ovvero del piacere».

Soprattutto nei bambini il cellulare dà dipendenza perché, nell'utilizzarlo per i videogiochi, «il cervello si attiva in senso compensatorio: non stacchi sino a che non arrivi al risultato che cambia sempre e non è mai definitivo. Per questo non c'è nessun ragazzo che riesce a smettere da solo».

È compito dei genitori, dunque, mettere dei limiti, per evitare che i figli si ritirino da una vera vita sociale. Ma, soprattutto, il cellulare «bisogna aspettare un'età ragionevole per darlo in mano ai ragazzi. Solo dalla terza media si può pensare allo smartphone, ma con delle regole: non più di un'ora al giorno. Progressivamente si può aumentare, ma senza superare le due ore. In più va regolato l'uso alla sera per evitare i disturbi del sonno».

Infatti, non si tratterebbe tanto di un problema di tipo morale: «Nei ragazzi il cervello è in formazione, il danno è maggiore». È stato studiato che l'eccessiva esposizione dei bambini ai dispositivi elettronici può causare gravi problemi di salute: depressione, aggressività, ritardi nello sviluppo e malattie mentali.

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