CronacaMilano, ginnasta 13enne si sfoga in un tema: «La mia istruttrice mi chiamava maiale e porchetta»

Milano, ginnasta, istruttrice, tema, professoressa, insulti

Milano, ginnasta 13enne si sfoga in un tema: «La mia istruttrice mi chiamava maiale e porchetta»

La mamma della giovane ha dato la propria testimonianza all'associazione ChangeTheGame che combatte abusi e violenze nello sport.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 4 novembre 2022 09:44:30

Viene chiamata maiale, porchetta, ippopotamo dall'insegnante di ginnastica, poi affida il suo sfogo e il suo disagio nel tema di italiano. Possiamo riassumere così la storia di una ginnasta di 13 anni residente nel Milanese. La mamma della giovane ha dato la propria testimonianza all'associazione ChangeTheGame che combatte abusi e violenze nello sport.

Tutto ha avuto inizio quando la ragazzina consegna il tema alla sua professoressa di italiano. Quest'ultima lo legge e, colpita da quanto letto, informa i genitori che si attivano e portano il caso davanti alla Procura della Federginnastica.

Nel tema si legge: "Arrivata in palestra - scrive la bambina - tutte le mie compagne erano insieme, l'istruttrice le aveva mandate a riscaldare. Io e la mia compagna Ginevra eravamo le uniche che dovevano riscaldarsi velocemente per poi provare subito gli esercizi. Finito il riscaldamento, facciamo le spaccate dalle sedie e ci guardavamo. Il nostro umore era cambiato perché sapevamo cosa ci aspettava. Finita anche la spaccata, prendiamo gli attrezzi, cominciamo a ripassare gli esercizi. Arriva il momento in cui dobbiamo farlo davanti a lei, alla nostra istruttrice, che fino a quel giorno ci aveva offeso e detto le peggio cose. Tocca a me, avevo ansia ed ero spaventata.

Durante l'esercizio comincia a urlare di tutto e di più comincia a chiamarmi in tutti i modi: maiale, porchetta, ippopotamo.

Già lì ero a pezzi, era solo metà esercizio. Volevo fermarmi, non continuare l'esercizio tanto sarebbe solo peggiorato ma non potevo. Alla fine dell'esecuzione mi dice che non ero capace, che ero pesante nei movimenti, che non andavo bene e soprattutto una cosa che mi fece stare davvero male: 'cambia sport'. Quella voce risuonava nella mia testa, andai in bagno scoppiai a piangere".

L'istruttrice ha ricevuto uno squalifica di un mese e mezzo circa dalla Procura della Federginnastica.

(foto di repertorio)

Galleria Fotografica