CronacaParrucchiere in casa, scoppia focolaio ad Ascea. La petizione di Confartigianato: «Riaprite servizi alla persona!»

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Parrucchiere in casa, scoppia focolaio ad Ascea. La petizione di Confartigianato: «Riaprite servizi alla persona!»

La chiusura dei servizi alla persona in zona rossa ha comportato l’aumento del lavoro nero, con maggiori rischi per la salute. Per questo, Confartigianato ha lanciato una petizione online

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 14 aprile 2021 16:10:45

Ad Ascea, in provincia di Salerno, è scoppiato un focolaio Covid a causa dei numerosi contatti che avevano avuto due parrucchiere che giravano per le case lavorando abusivamente e che in seguito sono risultate positive al virus. Dopo l'accaduto, nel Salernitano, si è levato altissimo il coro di protesta, indirizzato alle istituzioni, dai saloni di barbieri e parrucchieri: "Noi paghiamo le tasse e restiamo chiusi. Altri, invece, accedono alle abitazioni ed incassano".

La chiusura dei servizi alla persona in zona rossa ha comportato l'aumento del lavoro nero, con maggiori rischi per la salute. Per questo, Confartigianato ha lanciato una petizione online, sulla piattaforma change.org, per far riaprire parrucchieri e centri estetici in zona rossa. Indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la raccolta firme ha già superato le 20mila sottoscrizioni.

"Saloni di acconciatura e centri estetici sono luoghi sicuri per clienti, dipendenti e imprenditori. La loro chiusura apre la strada agli abusivi, che approfittano dei divieti per entrare nelle case senza rispettare alcuna misura di sicurezza, con il rischio che il virus si diffonda più facilmente", si legge nella petizione online di Confartigianato.


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