CronacaQuasi 10mila euro di truffe ad anziani di Cetara e Tramonti, divieto di ritorno per 20enne napoletano

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Quasi 10mila euro di truffe ad anziani di Cetara e Tramonti, divieto di ritorno per 20enne napoletano

Nei comuni di Tramonti e Cetara erano state perpetrate due truffe in danno di due anziani, ai quali, con la scusa della consegna di un pacco per il nipote, sono stati sottratti 4800 euro ciascuno

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 11 novembre 2020 17:07:48

Lo scorso 4 novembre i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D'Angelantonio, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, arrestando un ventenne napoletano per aver commesso numerose truffe in Costiera Amalfitana nel mese di giugno. Con il pretesto di dover recapitare merce ordinata da parenti, si faceva consegnare dagli ignari anziani considerevoli somme di denaro contante, come corrispettivo dell'acquisto.

Il provvedimento è frutto di un'articolata attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo e dalla Stazione di Maiori, condotta acquisendo numerosi frame restituiti da sistemi di sorveglianza pubblica e privata, grazie ai quali è stato ricostruito il percorso fatto dal giovane e dai suoi complici a Maiori, fino ad accertare che gli stessi avevano fatto altre "scorribande" nei giorni precedenti, nei comuni di Tramonti e Cetara, dove effettivamente erano state perpetrate due truffe in danno di due anziani, ai quali, con la scusa della consegna di un pacco per il nipote, sono stati sottratti 4800 euro ciascuno.

Acquisite altre immagini è stata effettivamente riscontrata la loro presenza in quei luoghi, ma a inchiodarli con certezza sono stati i testimoni oculari: a Tramonti è stato il proprietario di un piccolo market che ha riferito di aver visto due giovani giungere sotto l'abitazione di una delle ignare vittime, insospettendosi per la loro presenza in loco. A Cetara invece, oltre al riconoscimento fotografico da parte della vittima, il titolare di un bar nel centro ricorda di aver servito il caffè a due "forestieri", riconoscendo nella circostanza i due autori del reato. A completare il già forte quadro probatorio, anche l'analisi del traffico telefonico, che ha permesso di accertare la loro presenza in Costiera nelle giornate in cui gli eventi delittuosi sono accaduti, rilevando inoltre tre ulteriori tentativi di truffa perpetrati in Maiori e Minori in una giornata differente e non andati a buon fine grazie alla scaltrezza avuta dalle potenziali vittime nel chiamare i parenti e le forze di polizia a seguito della prima chiamata ricevuta dai delinquenti.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha riconosciuto sia i gravi indizi di colpevolezza che le esigenze cautelari per il ventenne, emettendo un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari da scontare presso il proprio domicilio.

Oggi, 11 novembre, il Questore di Salerno, inoltre, ha irrogato la misura di prevenzione del divieto di ritorno nei Comuni di Tramonti e Cetara, per tre anni, nei confronti del 20enne.

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