CronacaRiaprono le chiese, le indicazioni dell’Arcivescovo Soricelli per la Diocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni

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Riaprono le chiese, le indicazioni dell’Arcivescovo Soricelli per la Diocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni

Oltre alla messa della domenica, spiega Soricelli, sono consentiti battesimi, matrimoni, unzione degli infermi ed esequie. Saranno invece sospese a data da destinarsi le Feste religiose e le rispettive Processioni

Inserito da (Maria Abate), lunedì 18 maggio 2020 11:34:43

Riprendono oggi, in tutta Italia, le Sante Messe con la presenza dei fedeli in chiesa.

Il Protocollo d'intesa è stato firmato la settimana scorsa, a Palazzo Chigi, dal Presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

Tra le misure il contingentamento degli accessi in modo da evitare assembramenti, l'installazione di distributori di disinfettante all'ingresso, le funzioni svolte con organista ma senza coro, l'omissione del segno della pace, la sospensione dell'offertorio con passaggio tra i banchi e la mancata distribuzione di foglietti per seguire la liturgia o i canti.

Anche la nostra Arcidiocesi Amalfi - Cava de' Tirreni riapre dunque oggi le porte delle sue chiese. E, con un lungo e accorato messaggio l'arcivescovo Mons. Orazio Soricelli ha voluto sottolineare l'importanza di attenersi alle norme contenute nel protocollo.

Oltre alla messa della domenica, spiega Soricelli, sono consentiti battesimi, matrimoni, unzione degli infermi ed esequie. Saranno invece sospese a data da destinarsi le Feste religiose e le rispettive Processioni.

«Non essendoci le condizioni, le feste religiose per il momento sono sospese in attesa di nuove disposizioni.È importante evitare anche di sostituirle con segni che, a volte, rasentano il ridicolo, quali processione sui furgoni o solitarie "passeggiate" delle statue per le strade. Non è consentita nessuna uscita di statue, neanche sul sagrato, così come l'alzata del "panno". Il giorno della festa si celebri l'Eucaristia, con la possibilità di esporre l'immagine sacra in chiesa, in forma privata. Tutte queste indicazioni valgono fino a nuova comunicazione e per tutte le chiese aperte al culto sull'intero territorio diocesano», si legge nel messaggio.

Per quanto siano sentite, le feste religiose con corteo - in una situazione di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo - non sono possibili perché creerebbero assembramenti.

I sacramenti del compimento dell'Iniziazione Cristiana (prima confessione e comunione) sono rinviate fino a dopo Pasqua 2021. Per quanto concerne la ripresa della catechesi sacramentale a settembre, si è in attesa di indicazioni fornite dal Governo e dalla CEI.

La celebrazione dei Matrimoni dovrà avere un numero di partecipanti nel rispetto del distanziamento e delle regole secondo la capienza della chiesa mentre la celebrazione delle esequie sarà possibile, tenendo presente la capienza della chiesa nel rispetto del distanziamento sociale e l'uso dei guanti e delle mascherine, secondo il Protocollo.

La Benedizione alle famiglie è sospesa fino a nuove disposizioni mentre per quanto riguarda l'estate dei ragazzi si deve fare riferimento al Progetto "Aperti per ferie", già inviato dal responsabile della Pastorale Giovanile, cercando di sostenere e accompagnare le famiglie nel tempo estivo.

(Foto: Michele Abbagnara)

 

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