CronacaScuola, De Luca recluta ASL e medici di base per screening, dispone più corse bus e chiede ad Atenei di preferire DAD

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Scuola, De Luca recluta ASL e medici di base per screening, dispone più corse bus e chiede ad Atenei di preferire DAD

Nella tarda serata di ieri, il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca ha emanato l’ordinanza n.3 del 22 gennaio, che dispone provvedimenti in ordine alla ripresa delle attività in presenza nelle scuole secondarie dal 25 gennaio 2021, «fatta salva ogni verifica e determinazione di competenza dei Sindaci e dei Dirigenti scolastici in relazione a specifici contesti»

Inserito da (Maria Abate), sabato 23 gennaio 2021 11:03:11

Nella tarda serata di ieri, il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca ha emanato l'ordinanza n.3 del 22 gennaio, che dispone provvedimenti in ordine alla ripresa delle attività in presenza nelle scuole secondarie dal 25 gennaio 2021, «fatta salva ogni verifica e determinazione di competenza dei Sindaci e dei Dirigenti scolastici in relazione a specifici contesti».

«Si richiamano i Dirigenti scolastici - si legge nell'ordinanza - all'obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza, alla puntuale attuazione dei rispettivi Piani di sicurezza anti-covid e alle relative responsabilità. È formulato indirizzo all'Unità di crisi regionale di definire ed attuare sollecitamente, d'intesa con le AASSLL, il modello organizzativo più idoneo, anche in relazione ai singoli contesti territoriali, per la realizzazione del monitoraggio e/o screening sul personale, docente e non docente, della scuola, attraverso i medici di medicina generale; nonché sugli alunni delle classi e/o plessi presso i quali si riscontrino casi di positività, preferibilmente presso le sedi scolastiche, d'intesa con i Dirigenti scolastici. È demandato alle AASSLL altresì di verificare la sussistenza delle condizioni di sicurezza sanitaria nelle scuole».

Dal 1° febbraio 2021, invece, è consentita la ripresa delle attività in presenza delle scuole secondarie di secondo grado. L'ordinanza demanda ai singoli dirigenti scolastici la individuazione della percentuale di studenti in presenza (tra il 50 e il 75%), con espressa raccomandazione ad adottare un criterio prudenziale, al fine di minimizzare i contagi.

Inoltre, si dispone l'«attivazione dei servizi aggiuntivi del Trasporto pubblico locale, in tempo utile a consentire l'operatività dei servizi nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti», ma anche «del supporto dei volontari della protezione civile, nelle aree a maggiori rischio di assembramenti nei pressi degli istituti scolastici (in particolare, laddove si registrino concentrazione di plessi) e - in sinergia con il personale delle Aziende di trasporto pubblico locale - degli snodi critici del sistema di TPL (ad esempio, stazioni di interscambio), al fine di favorire l'ordinato afflusso e deflusso dei viaggiatori e per la dissuasione di condotte non rispettose degli obblighi di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei DPI prescritti dalla disciplina vigente».

«È fatta raccomandazione ai Dirigenti scolastici di ogni ordine e grado - ordina il governatore De Luca - di assicurare, su richiesta, la fruizione dell'attività didattica a distanza, nella misura massima consentita, agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi».

L'ordinanza infine fa espressa raccomandazione ai Rettori delle Università di privilegiare piani di didattica a distanza, al fine di contenere il più possibile i rischi di contagio, «salve specifiche necessità di espletamento delle attività in presenza».

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