CronacaSe entro una settimana contagi non frenano, Conte imporrà coprifuoco. Speranza valuta lockdown

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Se entro una settimana contagi non frenano, Conte imporrà coprifuoco. Speranza valuta lockdown

Dopo l’aumento di contagi degli ultimi giorni, l’ipotesi di un coprifuoco alle 21 in tutta Italia è ormai sul tavolo dell’esecutivo. Roberto Speranza continua a non escludere la possibilità di una chiusura totale, anche solo per due settimane

Inserito da (Maria Abate), venerdì 23 ottobre 2020 11:49:54

«Saremo pronti a intervenire nuovamente se necessario. Siamo ancora dentro la pandemia e il costante aumento dei contagi ci impone di tenere l'attenzione altissima: stavolta però, forti dell'esperienza della scorsa primavera, dovremo adoperarci, rimanendo vigili e prudenti», aveva assicurato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte illustrando alla Camera il Dpcm del 18 ottobre.

Ma dopo l'aumento di contagi degli ultimi giorni, l'ipotesi di un coprifuoco alle 21 in tutta Italia è ormai sul tavolo dell'esecutivo e prevede di consentire gli spostamenti solo per scuola e lavoro, limitando al massimo le «attività non essenziali».

Se le misure messe in campo con l'ultimo Dpcm non avranno avuto effetti sulla curva dei contagi entro una settimana, allora il governo interverrà con un nuovo giro di vite.

Conte resta contrario a un lockdown nazionale, mentre il ministro della Salute Roberto Speranza continua a non escludere la possibilità di una chiusura totale, anche solo per due settimane, per dare fiato al sistema sanitario. «Valutiamo la curva e ci teniamo pronti».

La priorità è frenare la corsa del virus prima che si arrivi alla soglia massima di terapie intensive che rischia di fare scattare il lockdown e che è fissata a quota 2.300, il 30% del totale dei posti disponibili.

Intanto, il virologo Francesco Broccolo, dell'Università Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano, ha rivelato all'ANSA che la carica virale sta salendo a livelli molto elevati, tanto che «nell' 80% dei casi positivi è ormai superiore a un milione».

(Foto: Huffington Post)

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