Cronaca«Se non si blocca l’egoismo dell’Olanda l’Europa è morta», Bruno Vespa fa incetta di applausi a Minori

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«Se non si blocca l’egoismo dell’Olanda l’Europa è morta», Bruno Vespa fa incetta di applausi a Minori

Una presentazione letteraria che è diventata occasione per parlare di argomenti di stretta attualità. "L'Olanda dovrebbe vergognarsi perché è un paradiso fiscale in cui la gente va a mettere la propria sede per pagare meno tasse", ha detto Vespa tra gli applausi scroscianti.

Inserito da (Maria Abate), lunedì 20 luglio 2020 09:36:48

«Mai avrei pensato di incontrare qui davanti a voi un mio mito», ha esordito così ieri sera Gigi Marzullo, davanti a una gremita Piazza Cantilena, nel presentare Bruno Vespa, invitato a Minori dal sindaco Andrea Reale per parlare del suo ultimo libro, "Bellissime". Prima, però, Vespa e Marzullo hanno goduto delle bellezze del luogo, per il quale hanno espresso sincero apprezzamento. Sabato sera una cena al bistrot del Maestro pasticcere Sal De Riso, mentre ieri pomeriggio una passeggiata sul Sentiero dei Limoni, grazie alla collaborazione degli abitanti della frazione Torre, della Pro Loco Minori e dell' Unpli Salerno.

«C'è il turismo in Costiera ma la cultura deve essere sempre una vostra compagna, la cultura fa elevare tutti noi a un'altezza superiore perché non si può vivere senza il turismo ma non si può vivere nemmeno senza la cultura», ha detto Marzullo, nel presentare i prossimi eventi in programma a Minori.

Una presentazione letteraria che è diventata occasione per parlare di argomenti di stretta attualità, come la pandemia che continua a mietere vittime in tutto il mondo.

«Miliardi di persone sono state colpite dal coronavirus ed è stata un'esperienza abbastanza sconvolgente. Io ho avuto il privilegio di uscire di casa e vedere le strade e le piazze deserte: dopo due giorni di fascino assoluto, questa cosa mi ha messo un'angoscia totale. Le conseguenze sono state purtroppo molto pesanti», ha detto Bruno Vespa alla folla attenta.

«Io mi ricordo che quando arrivarono i primi due cinesi allo "Spallanzani" ero contento, perché potevamo studiarli da vicino, ma non avrei mai immaginato quello che è successo poi dopo. E siccome il mio prossimo libro autunnale parlerà di questo, martedì inizierò un giro tra quei paesi che sono stati colpiti per primi - Arzano, Codogno, Nembro - e che prima della pandemia non conoscevo, come tanti altri di voi, per chiedere ai sindaci e ai cittadini ciò che hanno provato nei giorni peggiori, per cercare di capire come questa gente è riuscita a sopravvivere ad una cosa così gigantesca, vedendo tanta morte intorno», ha rivelato.

«Poi naturalmente - ha aggiunto Vespa - ci saranno anche le conseguenze e io, onestamente, credo che nessuno vorrebbe essere al Governo in questo momento».

«Il nostro Presidente del consiglio è all'estero per cercare di convincere l'Europa, a che punto siamo?», lo ha incalzato Gigi Marzullo.

«Temo che non ci siano ancora notizie. Intanto, l'Olanda dovrebbe vergognarsi perché è un paradiso fiscale in cui la gente va a mettere la propria sede per pagare meno tasse - ha detto tra gli applausi scroscianti -. E che si permetta di bloccare l'Europa per il suo egoismo è una roba che segna la morte di questo continente. O l'Olanda viene riportata a delle condizioni ragionevoli o l'Europa è morta. Non credo che il governo italiano cada in questo motivo, certamente però è un governo in difficoltà perché riunisce due forze in opposizione, PD e Movimento Cinque Stelle, che hanno due programmi opposti».

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