CronacaSita Sud aderisce a sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, 26 marzo corse non garantite regolarmente

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Sita Sud aderisce a sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, 26 marzo corse non garantite regolarmente

Lo sciopero durerà 24 ore e pertanto non sarà possibile garantire il regolare svolgimento dei servizi di linea. Un’azione a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Inserito da (Maria Abate), giovedì 25 marzo 2021 11:05:01

Anche la Sita Sud, società che gestisce il trasporto pubblico in Costiera Amalfitana, ha aderito all'agitazione sindacale nazionale del T.P.L., proclamata dalle Segreterie Regionali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTrasporti, UGL Trasporti, FAISA-CISAL per venerdì 26 marzo.

Lo sciopero durerà 24 ore e pertanto non sarà possibile garantire il regolare svolgimento dei servizi di linea. Ai sensi della Legge 146/90, verranno effettuate le corse con orari di partenza ed arrivo ai capilinea nelle fasce dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 13,00 alle ore 16,00.

Un'azione a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. «Abbiamo dovuto proclamare lo sciopero vista l'inaccettabile inerzia delle parti datoriali Asstra, Agens e Anav che tengono completamente fermo il confronto per il rinnovo del contratto nazionale», dichiarano le sigle sindacali in merito alla situazione nel settore del trasporto pubblico locale, auspicando che «gli accordi propedeutici al rinnovo del ccnl della Mobilità area attività ferroviarie siano di stimolo per fare analoghi passi avanti per il ccnl degli autoferrotranvieri-internavigatori, scaduto il 31 dicembre 2017».

«Il tpl - ricordano le organizzazioni sindacali - è un settore che occupa più di 100mila lavoratrici e lavoratori che non si sono mai fermati durante la pandemia, nemmeno nei mesi più duri del lockdown, e hanno sempre garantito il diritto alla mobilità delle persone. Il rinnovo contrattuale, quindi, è più che mai un loro diritto. Oltre a questo - proseguono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna - confidiamo che il lavoro che la commissione di studio istituita dalla ministra De Micheli con un decreto ministeriale, proceda rapidamente con l'obiettivo di sanare tutte le criticità che rendono questo settorefragile, come ad esempio l'eccessiva frammentazione delle aziende. Solo in Italia sono oltre un migliaio, mentre in altri Paesi ci sono player di livello nazionale che riescono a offrire un servizio di qualità più elevata. Altra emergenza da affrontare rapidamente - sottolineano infine le organizzazioni sindacali - è quella delle aggressioni ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori che sono troppo spesso lasciati soli a fronteggiare la rabbia dei passeggeri, che non è mai giustificabile quando sfocia in violenza».

(Foto: Leopoldo De Luise)

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