CronacaVietri Sul Mare, successo per il convegno “Reumatologia: Percorsi Innovativi e Medicina di Precisione”

Vietri Sul Mare, successo per il convegno “Reumatologia: Percorsi Innovativi e Medicina di Precisione”

Inserito da (admin), giovedì 21 giugno 2018 13:13:32

a cura della Prof. Tina De Martino

 

Il giorno 5 maggio 2018 in uno scenario da favola al lloyd's Baia Hotel di Vietri sul Mare, un simbolo di esclusività, di eleganza e di ospitalità che sovrasta le rocce e si china sul Golfo di Salerno, si è tenuto un Convegno di Medicina dal tema: "Reumatologia Percorsi Innovativi e Medicina di Precisione".

Una organizzazione medico - scientifica impeccabile, curata nei minimi particolari sia dalla Dottoressa Patrizia Amato specialista in Reumatologia e Medicina interna, che dal Dottore Paolo Moscato specialista in Reumatologia.

Entrambi hanno contribuito a rendere tale location un luogo di alta cultura medica, di piacevolezza e benessere. Durante il convegno la dottoressa Patrizia Amato è stata intervistata da una giornalista di una storica e importante emittente televisiva salernitana e, durante l'incontro la specialista ha presentato il programma modulare dell'evento, diviso in cinque sezioni. La prima sezione dedicata "al profiling del paziente reumautico riguardo diverse patologie quali l'Artrite Psioriasica, l'Artrite Reumatoide ed alcune Patologie Rare come la malattia di Behcet e le vasculiti anca positive. Difatti la personalizzazione delle terapie, l'approccio integrato al paziente, lo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche costituiscono oggi una importante sfida che vede unite Ricerca, Competenze Cliniche, Diagnostica Strumentale e Laboratorio. La Dottoressa Patrizia, altresì ha fatto notare "l'importanza innovativa di tale Convegno dovuta alla partecipazione di esponenti didiverse Università come l'Ateneo di Bari, il S. Carlo di Potenza e di Brescia per iniziare a costruire ed individuare insieme, a partire dalla diagnosi alla prevenzione fino all'organizzazione dei sistemi sanitari, quei percorsi necessari ed innovativi tra cui i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) per porre al centro dell' attenzione il paziente reumatologico e migliorarne l'assistenza. Le due sessioni centrali sono state dedicate alla Medicina di Genere proprio per mettere in risalto il ruolo che svolge la differenza di genere nelle malattie Reumatiche e Patologie Rare per il raggiungimento di una medicina di Precisione e di una diagnostica corretta. Ed è partita così la kermesse di rappresentazioni multimediali arricchite da slide dall'alto contenuto medico - scientifico; una passerella di ricerca e di professionalità, di elaborazione di saperi attuati per il benessere e per il miglioramento della qualità di vita degli ammalati affetti da Patologie Reumatologiche e Rare. E proprio sulla tematica di Gender che è intervenuta la Bravissima Dottoressa Paola Sabatini, Responsabile del laboratorio di Biologia e di Immunologia dell'Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Sa) che con la sua Professionalità è riuscita a costituire un equipe medico - scientifico dedido alla differenza di genere. E a lei, certamente va un plauso per la sua costanza, bravura e professionalità. Tra una sezione e l'altra ci sono stati momenti di break, caffè, lunch e di incontri con i presenti in sala. Nella prima sessione la Dottoressa Patrizia Amato ha relazionato sui "Nuovi Scenari nel Trattammento dell'AR: i ts DMARDs" una nuova classe di farmaci antireumatici per il trattamento dell'Artrite Reumatoide che modificano il decorso della malattia utilizzando un nuovo meccanismo d'azione di inibizione intracellulare. Nel suo dialogo-visivo "ha fatto notare quanto sia importante l'uso di farmaci complessi che non sono solo sintomatici mache agiscono sui meccanismi patogenetici della malattia stessa e quindi sulla progressione e che saranno il futuro nella terapia di malattie così importanti ed invalidanti. Molto significativa l'immagine proiettata alla fine di tale relazione raffigurante una donna di spalle che si incammina verso l'orizzonte e che per l'appunto rappresenta il cammino dell'ammalato e la speranza di proseguire il suo cammino verso "Nuovi Scenari" di vita contro le Patologie Reumatologiche e Rare. Autore di tale immagine un reumatologo sardo il dottore Mugia Roberto, anche lui presente al convegno con una relazione sulla Sindrome Fibromialgica, creatore ed autore di un libro di fotografie intitolato " Malattie senza Dignità "presentato nel 2015 al Senato e che è stato oggetto di una mostra itinerante che ha visto protagoniste numerose città italiane. L'intento è stato quello di diffondere l'importanza delle malattie reumatiche che spesso causano sofferenza, isolamento, incomprensione e mancato riconoscimento da parte della società e riscattarne la mancata dignità, che a volte pesa più della stessa malattia. Continuando la nostra scaletta nella IV sessione dei lavori è intervenuto il Dottore Paolo Moscato sulla tematica:" attività fisica nelle artriti croniche infiammatorie" dimostrando che l'attività fisica è lo strumento ideale per aiutare a migliorare la qualità di vita di una persona affetta da artrite, a ridurre i sintomi della malattia agendo sulla massa, la potenza muscolare e riducendo la massa grassa, considerata quest'ultima molto pericolosa se si tiene presente l'alto rischio aterorosclerotico che caratterizza tutte le malattie infiammatorie croniche . A seguire la brava Dottoressa G. Loi che ha trattato "I Fattori Predettivi di Risposta Clinica del Methotrexete" considerato il farmaco anche per le nuove terapie biotecnologiche e che è riuscito a modificare il decorso delle malattie autoimmuni in generale.

Lo scenario del Convegno: "Reumatologia Percorsi Innovativi e Medicina di Precisione" ha chiuso i battenti riscuotendo grande successo. Un plauso e un ringraziamento va senza ombra di dubbio al Referente Dottore Paolo Moscato, un Bravissimo e Affermato Specialista in Reumatologia che con l'intento di portare nell'Azienda Universitaria d'Aragona di Salerno un "Innovazione di Rete delle Malattie Rare" ha fatto si che anche in questa città salernitana fosse istituito un ambulatorio dedito alla Reumatologia e alle Patologie Rare per la somministrazione di farmaci della nuova generazione Bio-Tecnologica allo scopo di migliorare la qualità di vita agli ammalati ed evitare la migrazione dei pazienti campani in altre Regioni come è avvenuto in passato. Una Persona Ricolma di Umanità, di Cordialità, di Disponibilità, di Professionalità; tutti punti in comune con la Dottoressa Patrizia Amato che insieme hanno saputo organizzare un Convegno senza precedenti con la partecipazione di circa 190 medici, tra specialisti di diverse branche specialistiche e Medici di base provenienti da diverse province delle nostra Regione. Anche la mia partecipazione come paziente è servita a farmi acquisire nuovi saperi in campo medico e, soprattutto la speranza di poter condurre una vita di ammalata con più speranza. Affetta da Patologia di Behcet, con una diagnosi fatta con ritardo di circa 30 anni e con una via crucis lunga da raccontare, ho brancolato nel buio con la progressività della mia grave malattia e poi dopo tantissime umiliazioni mi sono imbattuta nel "meglio della medicina" e sulla mia strada ho avuto il piacere di conoscere la Bravissima Dottoressa Patrizia Amato che mi ha fatto: "risorgere dalle ceneri come l'araba fenice". E da sottolineare che proprio per la Professionalità, per la Dedizione e per l'Umanità che per ben due volte il Presidente della Repubblica Italiana le ha conferito due alti riconoscimenti: Cavaliere e Ufficiale della Repubblica Italiana. Tanto di onore a questi Bravissimi Medici che mettono al centro dell'attenzione noi ammalati. Inoltre, durante il XXI Congresso Nazionale Crei Società Scientifica - Roma (10/11/12 maggio 2018) la Dottoressa Patrizia Amato e il Dottore Paolo Moscato sono stati eletti nel direttivo della Società Nazionale dei Reumatologi Italiani; indubbiamente un riconoscimento di alto Valore Professionale. Semper ad Maiora.

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