CronacaZona gialla, Viminale chiede ai prefetti di incrementare controlli /LA CIRCOLARE

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Zona gialla, Viminale chiede ai prefetti di incrementare controlli /LA CIRCOLARE

Da oggi torna in zona gialla la maggior parte delle regioni d'Italia, tra cui anche la Campania. Per questo, il Viminale ha specificato, in una circolare ai prefetti, norme e comportamenti da mantenere e ha chiesto di incrementare i controlli

Inserito da (Maria Abate), lunedì 26 aprile 2021 12:51:39

Da oggi torna in zona gialla la maggior parte delle regioni d'Italia, tra cui anche la Campania. Per questo, il Viminale ha specificato, in una circolare ai prefetti, norme e comportamenti da mantenere. Infatti, scrive il Ministero dell'Interno, «è di tutta evidenza che il superamento di alcune precedenti restrizioni o limitazioni dovrà essere attentamente monitorato per verificare l'eventuale sussistenza di comportamenti difformi dal quadro regolatorio, suscettibili, in quanto tali, di determinare condizioni di aggravamento del quadro epidemiologico».

Il Viminale raccomanda ai prefetti di effettuare specifici controlli«nelle fasce orarie antimeridiane, corrispondenti al contemporaneo inizio delle attività scolastiche e di quelle commerciali» e agli istituti scolastici di organizzare «entrata e uscita dei ragazzi in fasce orarie differenziate anche per ridurre l'impatto sul sistema dei trasporti».

Spostamenti

In zona gialla ci si può spostare senza limitazioni: le visite verso un'altra abitazione privata, però, sono concesse una sola volta al giorno (in zona arancione solo in ambito comunale): il limite entro cui ci si può spostare è di quattro persone per nucleo familiare (meno minori di 14 anni e persone non autosufficienti).

Movida

La zona gialla non è un "liberi tutti". Interventi mirati sono previsti, specie nelle grandi città, sui fenomeni di aggregazione, soprattutto in occasione dei fine settimana e delle giornate festive e prefestive, con il pieno coinvolgimento anche delle polizie locali.

Bar e ristoranti

Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone, salvo che siano tutte conviventi, nella fascia oraria compresa tra le ore 5 e le 22. Fino al 31 maggio, ricorda la circolare, «il servizio al banco rimarrà possibile in presenza di strutture che consentano la consumazione all'aperto».

Teatri e cinema

Il Viminale, quale capienza massima dei locali, individua «una misura non superiore al 50 per cento rispetto a quella autorizzata» e fissa un «limite di partecipazione agli spettacoli in 1000 unità per le iniziative all'aperto e in 500 spettatori in ogni singola sala, per quelle nei luoghi chiusi». Se non sarà possibile osservare queste misure, «lo svolgimento degli spettacoli non è consentito». Restano chiuse sale da ballo e discoteche.

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