Economia e TurismoDa Positano Carlo e Vito Cinque inviano al Governo 5 proposte a sostegno del turismo

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Da Positano Carlo e Vito Cinque inviano al Governo 5 proposte a sostegno del turismo

Al blocco derivante dalle misure normative in atto, l’emergenza, stante la sua natura globale pandemica, ha causato l’azzeramento delle prenotazioni alberghiere con cancellazione di tutte quelle precedentemente effettuate

Inserito da (Maria Abate), venerdì 3 aprile 2020 16:28:54

Il mercato turistico è uno dei settori che ha segnato, negli ultimi anni, il maggior trend di crescita nel nostro Paese, ed uno dei comparti nel quale il divario Nord - Sud è più ridotto, con una sostanziale equiparazione del numero di risorse impiegate e percentuali di occupazione delle persone nella fascia compresa tra i 15 ed i 65 anni (fonte: rapporto Svimez 2019) in costante crescita. Molte di queste località, tra cui la Costiera Amalfitana, hanno dimensioni contenute sul piano sia comunale che demografico, e nella maggioranza dei casi il PIL locale deriva quasi esclusivamente dal turismo e dall’indotto che esso è in grado di generare, con un impatto preponderante, quando non addirittura esclusivo.

La crisi sanitaria in atto in tutto il paese ha avuto quale effetto quello di provocare il blocco totale delle strutture alberghiere e dei servizi turistici, stante le misure emergenziali attuate dal Governo dal 1° marzo in avanti (in particolare del 8, 9 e 11 marzo, con le quali si è disposto il blocco delle attività di ristorazione, bar e somministrazione di servizi alle persone, tutte attività su cui buona parte dei fatturati delle attività ricettive si fondano e la cui assenza rende impossibile l’ospitalità).

Al blocco derivante dalle misure normative in atto, l’emergenza, stante la sua natura globale pandemica, ha causato l’azzeramento delle prenotazioni alberghiere con cancellazione di tutte quelle precedentemente effettuate. La prospettiva per la stagione estiva 2020 è, perciò, ad oggi del tutto negativa, attesa l’impossibilità di prevedere come e quando l’emergenza cesserà e, soprattutto, con quali effetti sulla mobilità mondiale, risultando fortemente improbabile un ritorno alla normalità in tempi brevi.

Per tutte queste motivazioni Carlo e Vito Cinque, proprietari dell'hotel Il San Pietro di Positano, hanno scritto una lettera al sottosegretario di Stato del Ministero per i beni e le attività culturali, Onorevole Lorenza Bonaccorsi, in cui illustrano alcune proposte che «da una parte tendono a preservare le varie professionalità che abbiamo formato nel tempo e dall’altra sono volte a metterci in condizione di poter far ripartire le nostre aziende nel momento stesso in cui ce ne sarà data di nuovo la possibilità».

Ve le elenchiamo di seguito:

  1. Cassa integrazione anche per gli assunti post 23 febbraio;
  2. Possibilità di accesso semplificato al trattamento di cassa integrazione anche nel caso di ripresa dell’attività nell’anno 2020;
  3. Per i lavoratori stagionali privi di contratto: prolungamento del trattamento Naspi;
  4. Decontribuzione parziale del costo del lavoro per l’anno 2020 per il personale non stagionale;
  5. Superamento del Decreto Dignità.

Nel file pdf in allegato sono spiegate le proposte nel dettaglio.

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File Allegati


MISURE A SOSTEGNO DEL TURISMO E DELL'OCCUPAZIONE TURISTICA del 30.3.2020.pdf