Economia e TurismoEffetto Covid su cinema e spettacolo, -64,18% di eventi. Mogol: «Inventeremo nuove forme di partecipazione»

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Effetto Covid su cinema e spettacolo, -64,18% di eventi. Mogol: «Inventeremo nuove forme di partecipazione»

Il 2019 era stato per tutto il mondo dello spettacolo un anno felice, con tutti gli indicatori in positivo, in prima linea il cinema che dava segnali di una forte ripresa. Ma un vero e proprio ciclone ha colpito il mondo dello spettacolo con l'arrivo del Covid

Inserito da (Maria Abate), martedì 17 novembre 2020 10:21:49

Il 2019 era stato per tutto il mondo dello spettacolo un anno felice, con tutti gli indicatori in positivo, in prima linea il cinema che dava segnali di una forte ripresa, ma bene anche per il teatro, i concerti e lo sport con una spesa complessiva degli italiani al botteghino che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro (+5,49% rispetto al 2018) e una spesa del pubblico che si avvicina ai 5 miliardi di euro (+2,91%).

Ma nel 2020, l'anno della Pandemia da Covid-19, gli eventi sono diminuiti del 64,18% soltanto nei primi sei mesi, con la spesa al botteghino che scende del 66,95%. Un vero e proprio ciclone ha colpito il mondo dello spettacolo con l'arrivo del Covid.

E questi dati sono stati anticipati dalla Siae, Società Italiana degli Autori ed Editori, nell'Annuario 2019. Il raffronto tra i primi sei mesi del 2020 sul primo semestre 2019 fa emergere che il cinema ha perso, nei primi sei mesi del 2020, 169.300.170,00 euro di spesa al botteghino, i concerti 188.270.517,38 euro, il teatro 114.680.513,12 euro, solo per citare alcune voci.

In totale la perdita della spesa al botteghino è stata di 847.072.919,16 e quella della spesa del pubblico (una voce che comprende alcuni costi che si possono aggiungere al biglietto come per esempio i costi di prevendita o il guardaroba per i teatri) è stata di 1.785.139.363,11 euro.

«Raccontare oggi il 2019 ha il sapore amaro delle cose perdute», ha detto il presidente Giulio Rapetti Mogol. «I dati del 2019 ci confortano e ci danno fiducia - ha dichiarato - testimoniano in maniera significativa come il pubblico ritenga parte integrante della propria cultura e delle proprie capacità emozionali la partecipazione agli eventi di spettacolo. Partendo da questo importante presupposto dovremo perciò proseguire nel nostro impegno, anche inventando nuove forme di partecipazione».

«Numeri che danno il senso del dramma», ha proseguito il Direttore Generale Gaetano Blandini, che assicura che la Siae è già al lavoro per studiare gli effetti di questo periodo di emergenza e valutare i tempi che saranno necessari per il recupero.

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