«Coltivavo questo ritorno in Italia da quando avevo 12 anni, dal giorno in cui ho visto mia nonna firmare, nel 1979, per svendere le nostre proprietà in Puglia.» E' il sogno di Frank Prisinzano diventato realtà sabato mattina ad Amalfi, con la firma dello storico compromesso. Palazzo Mansi a Scala diventerà presto "Palazzo Prisinzano" un resort esclusivo che, nonostante un'anima "Punk-Rock" metterà al centro i prodotti tipici del nostro territorio, riscoprendo la cucina contadina, esaltandola anche oltre oceano.

In una intervista rilasciata al Vescovado, il portale on line della Costa d'Amalfi, Prisinzano ha dichiarato "Abbiamo davanti a noi un lavoro importante da realizzare e ne sento il peso e la responsabilità. Voglio che niente sia lasciato al caso e mi sono affidato a un team di esperti e consulenti che conoscono il territorio e, affiancati anche da storici." E ad affiancarlo in questa incredibile avventura ci sarà l'amico e "creative consultant" Jorge Parreira (@theazorian su Instagram) che da tempo è ospite dell'imprenditore italiano americano in Costiera Amalfitana, ad Atrani, e sta già lavorando su quelle che saranno le attività da mettere in campo per il ripristino e il consolidamento della struttura.

Frank possiede e dirige una catena di ristoranti a Manhattan, New York City, ed è anche seguitissimo sui social per le sue competenze in ambito culinario, su instagram sono centinaia di migliaia i followers che goni giorno lo seguono da ogni parte del mondo.
L'incontro fa Frank Prisinzano e Gaetano Mansi, fotografo di moda (@gaetanomansiphoto), ha segnato la svolta di Palazzo Mansi, da diverso tempo in vendita. Fondamentale anche l'apporto dell'ing. Francesco Regis Mansi, la cui disponibilità e competenza ha consentito alla trattativa di andare in porto.

Sabato mattina, 23 luglio, ad Amalfi l'accordo per il palazzo è stato firmato davanti al notaio Stefano Fazzari con Frank Prisinzano, affiancato dall'avvocato romano, professor Emiliano Amato e dal Dott.Alfonso Gruosso e i cinque cugini. Dopo la firma un brindisi beneaugurante nel salone Morelli del Comune di Amalfi, ripreso nelle storie social ufficiali"

I dettagli dell'accordo sono chiaramente riservati ma, al di là del valore economico che necessariamente le parti hanno dovuto convenire, lo chef Prisinzano ha letteralmente acquistato un pezzo di storia della Costa d'Amalfi.

Raggiunto telefonicamente, Frank parla un ottimo italiano, ci ha anciticipato alcune chicche sugli step a venire: «Il passaggio di proprietà vero e proprio avverrà in 2 o 3 mesi. Siamo però già al lavoro per ridurre al minimo i tempi per il recupero e il consolidamento dell'edificio. Quello che posso anticiparvi, cosa che ho fatto già anche sui miei social (@frankprisinzano), è che a Palazzo Prisinzano rinascerà l'Episcopio DOC, un vino biologico che sarà il fiore all'occhiello della produzione della nostra vigna!»