Economia e TurismoNella bozza del decreto Sostegni bis un’attenzione particolare per i settori del commercio e del turismo
Inserito da (Maria Abate), venerdì 14 maggio 2021 10:56:10
Nel decreto si va verso la definizione di un "contratto di rioccupazione" da applicare a tutti i settori: un contratto a tempo indeterminato che, a quanto si apprende, sarà legato alla formazione e ad un periodo di prova, massimo di sei mesi, con sgravi contributivi al 100% che andranno restituiti nel caso in cui il lavoratore non venga poi assunto. Sgravi che si cumulano agli altri già a disposizione. La norma, proposta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, punta a mettere in moto un sistema che favorisca la ripartenza e un'alternativa ai licenziamenti (il primo blocco scadrà il 30 giugno).
Vi è poi il potenziamento del "contratto di espansione", quello che consente, con un accordo tra azienda e sindacati, di mandare in pensione, su base volontaria, i lavoratori fino a 5 anni prima dei normali requisiti. Finora, questo contratto si può stipulare nelle imprese con almeno 250 dipendenti (circa duemila). Col decreto Sostegni bis la soglia verrà abbassata a 100 dipendenti, per favorire sia la ristrutturazione delle imprese in crisi, sia il ricambio generazionale.
Nel decreto un'attenzione particolare per i settori del commercio e del turismo, tra i più colpiti dagli effetti della pandemia. In questi settori, la cassa integrazione covid e il blocco dei licenziamenti saranno prolungati fino alla fine di ottobre 2021. Inoltre, le aziende, dall'entrata in vigore del decreto, potranno godere di uno sgravio contributivo del 100% fino alla fine dell'anno sui lavoratori in cassa integrazione che verranno rimessi in produzione.
Infine, si parla di "contratto di solidarietà", rivolto a tutte le aziende che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 50%. Esse potranno portare la retribuzione al 70% ma dovranno impegnarsi, nella stipula dell'accordo, al mantenimento dei livelli occupazionali.