Economia e TurismoSei persone al tavolo al chiuso in zona bianca, 21 giugno Campania passa nell’area di rischio più bassa

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Sei persone al tavolo al chiuso in zona bianca, 21 giugno Campania passa nell’area di rischio più bassa

«Governo e Regioni verso una sintesi positiva sul numero massimo dei commensali nei ristoranti, tanto al chiuso quanto all’aperto. La zona bianca è un “premio”, non avrebbe avuto senso mantenere le stesse regole previste per la zona gialla. Torniamo alla normalità», ha annunciato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini

Inserito da (Maria Abate), venerdì 4 giugno 2021 11:10:29

Dal 1° giugno in zona gialla è consentito il consumo di cibi e bevande anche all'interno dei locali, entro l'orario del coprifuoco. In zona bianca invece i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono sempre aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno senza limiti orari.

La Conferenza delle Regioni, però, fa pressing affinché ai tavoli possano sedersi 8 persone al chiuso e non ci siano limiti all'aperto.

Ma il premier sembra non essere d'accordo e spingere per la linea della gradualità: non c'è ancora ufficialità sull'alleggerimento delle regole dopo l'incontro tecnico che si è svolto ieri mattina.

Fonti ministeriali rivelano all'ANSA che il limite sui tavoli al chiuso sia stato fissato a sei persone in zona bianca, anziché quattro. Mentre nessun limite all'esterno, anche se rimane la regola di distanziamento di 1 metro tra tavoli diversi.

«Governo e Regioni verso una sintesi positiva sul numero massimo dei commensali nei ristoranti, tanto al chiuso quanto all'aperto. La zona bianca è un "premio", non avrebbe avuto senso mantenere le stesse regole previste per la zona gialla. Torniamo alla normalità», ha annunciato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini.

Il ministro della Salute Roberto Speranza dovrebbe emanare un'ordinanza per definire le regole per la ristorazione.

Ad ogni modo, nelle prossime ore il monitoraggio dovrebbe decretare l'entrata nell'area di rischio più bassa anche per Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Queste ultime si aggiungerebbero a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 14 giugno, invece, potrebbe toccare a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento (che hanno da questa settimana già ottimi dati) mentre dovranno aspettare il 21 giugno Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania. Ultima ad entrare in zona 'bianca', sempre secondo le stime, sarà la Valle d'Aosta presumibilmente il 28 giugno.

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