Economia e TurismoTassa di soggiorno: operatori turistici della Penisola Sorrentina chiedono a Ministro Garavaglia modifica sulla legge

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Tassa di soggiorno: operatori turistici della Penisola Sorrentina chiedono a Ministro Garavaglia modifica sulla legge

Nella richiesta trasmessa al Ministro del Turismo Garavaglia si chiede di fissare una chiara destinazione di tali risorse a interventi collegati esclusivamente al turismo, imponendo ai Comuni che applicano tale tassa la pubblicazione aggiornata e dettagliata sui siti web istituzionali di tutte le misure finanziate

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 16 giugno 2021 14:55:45

Sergio Fedele, Presidente Atex Campania, Pietro Cannavacciuolo, Presidente Atex Meta, e Fabrizio Di Gennaro, Presidente Atex Vico Equense, hanno scritto al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia in merito alla tassa di soggiorno.

I rappresentanti degli operatori del turismo della Penisola Sorrentina ritengono che «sia giunto il momento di una modifica applicativa di questa legge» per tre motivi: «Per prima cosa oramai la destinazione di queste risorse segue le più disparate strade, troppo spesso senza alcun beneficio per il Turismo. Poi non vengono pubblicati con trasparenza e tempestività i progetti e il modo con cui i Comuni utilizzano questi fondi. Infine, non vengono più consultati gli operatori del turismo per definire le priorità nelle destinazioni di questi fondi».

Nella richiesta trasmessa al Ministro del Turismo Garavaglia si chiede di fissare una chiara destinazione di tali risorse a interventi collegati esclusivamente al turismo, imponendo ai Comuni che applicano tale tassa la pubblicazione aggiornata e dettagliata sui siti web istituzionali di tutte le misure finanziate e prevedendo un coinvolgimento ufficiale da parte dei Comuni delle principali associazioni rappresentative della filiera turistica per valutare specifiche proposte prima di decidere quali misure finanziare.

«Vista la centralità del Turismo nel PNRR, occorre vincolare realmente ed esclusivamente ad effettivi utilizzi collegati al "sistema turismo" i fondi dell'imposta di soggiorno. Oggi l'imposta incassata dalle amministrazioni cittadine è attualmente destinata per legge a "finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali". Tale destinazione è eccessivamente ampia e vaga e favorisce una gestione poco trasparente di tali risorse», scrivono i rappresentanti Atex.

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