Flusso di CoscienzaAguglia pescata e abbandonata con l'amo e l'intera lenza: "Manca educazione e rispetto"
Inserito da (admin), sabato 31 agosto 2019 14:11:58
di Giuseppe Di Martino
Il mare rappresenta l'estate, il relax, il riposo. Un telo, un ombrellone, una crema protettiva e null'altro ci serve. L'acqua del mare Nostrum. Nostro? Non solo.
Il mare è anche e soprattutto la casa di tanti esseri viventi che non hanno alternativa alcuna a quel posto. Riflettete. Il mare è anche e soprattutto una casa. E cosa si fa quando si va a casa altrui?
Si è educati e rispettosi. Allora perché non lo facciamo mai con il mare e con chi lo abita?
Il "Nostro" mare viene sporcato, devastato, depredato ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo. Il mare è la casa di molti...ma non di tutti e merita rispetto.
Perché non ci rendiamo conto di quello che facciamo al nostro meraviglioso mare?
Questa foto dice tutto. Spero vi faccia riflettere. Questo pesce è morto per mano di un uomo che è andato a casa sua e gli ha tratto una trappola mortale. Era a casa sua e ha trovato la morte. Una morte atroce. E come se fosse un giocattolo è stato abbandonato potendo causare altri danni gravi ad altri viventi: ad un gabbiano che si sarebbe potuto nutrire del pesce e dell'amo al quale era attaccato; ad un bambino che si sarebbe potuto ferire; ad un gatto che si sarebbe potuto nutrire dello sfortunato pesce.
Basta poco. Basta il rispetto. Buon mare a tutti e auguri a chi lo abita.