Mentre nell'Antica Repubblica di Amalfi i cittadini spesso disquisiscono sulla possibilità di unire i 13 comuni del comprensorio sotto la bandiera di una sola città diffusa in quel di Venezia, per la "quinta" volta, i cittadini sono chiamati a decidere con un referendum se dividere Mestre dalla città lagunare.

Polemiche e fake news si sono susseguite nell'ultimo periodo mentre i media nazionali (Radio/TV/giornali/portali web), come sempre allineati, hanno trattato marginalmente le argomentazioni del quesito referendario.

Le forze di maggioranza al governo del Comune di Venezia si sono schierate per il "non voto", mentre le opposizioni si sono spaccate: il Movimento 5 Stelle favorevole al "si" mentre il PD ha invitato a barrare sulla scheda il "no".

L'affluenza alle ore 19 è del 18,64%, in pratica 38.513 veneziani hanno votato su 206.553 degli aventi diritto. Difficile, per non dire impossibile, che nelle successive 4 ore si riesca a raggiungere il quorum: forse Venezia e Mestre non si ameranno alla follia ma, quel che è certo, è che non intendono separarsi.

In foto l'Arsenale di Venezia copyright: Pagina Facebook Comune di Venezia