PoliticaA Furore un corso per utilizzo defibrillatori, infuria la battaglia social tra maggioranza e minoranza

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A Furore un corso per utilizzo defibrillatori, infuria la battaglia social tra maggioranza e minoranza

All’annuncio social della minoranza, è seguito quello della pagina istituzionale Facebook del Comune di Furore, gestita dalla maggioranza. «Non riteniamo che una notizia che riguardi il sociale e la salute debba essere oggetto di una comunicazione di una parte politica sui social. Siccome invece tanto è avvenuto, è giusto fare dei chiarimenti», scrivono gli amministratori.

Inserito da (Maria Abate), lunedì 13 settembre 2021 10:25:51

Il 10 settembre scorso, il gruppo di minoranza "Furore nelle tue mani" ha annunciato che, nei giorni scorsi, due rappresentanti della Croce Rossa locale hanno garantito la piena disponibilità per organizzare, nel "Paese dipinto", un corso per imparare ad usare i defibrillatori, rivolto a tutti i cittadini interessati.

«All'incontro abbiamo partecipato anche noi del gruppo Furore nelle tue mani. Si è discusso dei luoghi possibili dove installare i defibrillatori sul nostro territorio in modo da coprire quante più zone possibili, da San Giacomo a Sant'Elia. Una buona idea suggerita dalla Croce Rossa potrebbe essere collocarne uno al Fiordo, mentre la Praia ha già un defibrillatore installato dal Comune di Praiano», hanno dichiarato i consiglieri Antonella Marchese, Vittoria Criscuolo e Domenico Ferraioli.

Per poi comunicare che i dottori Gaetano Amendola ed Emanuela Bucciarelli hanno acquistato a loro spese un defibrillatore che sarà collocato a breve in via Mola. Prossimamente, la Croce Rossa è disponibile ad organizzare a Furore altri corsi importanti ed utilissimi come quello per le tecniche di primo soccorso e quello per le manovre anti-soffocamento.

All'annuncio social della minoranza, è seguito quello della pagina istituzionale Facebook del Comune di Furore, gestita dalla maggioranza. «Non riteniamo che una notizia che riguardi il sociale e la salute debba essere oggetto di una comunicazione di una parte politica sui social. Siccome invece tanto è avvenuto, è giusto fare dei chiarimenti», scrivono gli amministratori.

In primis, «la riunione con i rappresentanti della Croce Rossa è stata indetta dal Sindaco di Furore». Poi, «alla riunione di cui sopra contrariamente a quanto scritto sui social dalla minoranza, è stata invitata, come anticipato in consiglio comunale, la consigliera di minoranza, Vittoria Criscuolo, la quale ha ritenuto di allargare l'invito al suo capogruppo Antonella Marchese».

«Notiamo, ma oramai ci siamo abituati, che non si sia pensato, non tanto di ringraziare il Sindaco ma almeno di cancellare e di recitare il "mea culpa" su quanto falsamente dichiarato sui social ed in altre sedi più istituzionali, sia in merito alla questione oggetto della riunione, sia in merito alle offese gratuite rivolte al Sindaco. Le notizie che si spendono come conosciute dalla minoranza, sono state apprese dalla minoranza durante la riunione (non partecipano alla vita non solo politica del paese e quindi nulla sanno di cosa accade, incollati ai social e non nella realtà)», aggiungono i consiglieri di maggioranza.

«L'amministrazione comunale, non altri, redigerà unitamente alla Croce Rossa un avviso pubblico con il quale si potrà manifestare il proprio interesse alla frequenza del corso di abilitazione all'uso del defibrillatore. Nel contempo si provvederà all'acquisto di defibrillatori da installare sul territorio comunale. L'amministrazione comunale, in collaborazione con la Croce Rossa, deciderà i luoghi più adatti per la localizzazione dei defibrillatori», chiosano.

Alle precisazioni del Sindaco e della sua maggioranza ha replicato la capogruppo di minoranza Antonella Marchese: «È STATA INVITATA la consigliere PROPONENTE dell'Iniziativa, che ha avuto la pazienza di attendere più di un anno per ottenere una risposta da parte del primo cittadino su una sua ottima idea. Dopo il primo incontro il consigliere Criscuolo ha ritenuto di informare i cittadini su quanto avvenuto, com'è consuetudine del Gruppo di Opposizione, che è abituato a muoversi alla luce del sole, coinvolgendo sempre i cittadini per tutto quello interessa loro. I consiglieri di opposizione, nonostante tutti i colpi bassi e le difficoltà create, continuano a dimostrare spirito di iniziativa e determinazione».

«Da notare la grande contraddizione del post del Comune: prima si specifica che ero stata invitata soltanto io, poi qualche riga più in basso viene detto che noi non partecipiamo alla vita politica del paese. Perché a questa riunione non avrebbe dovuto partecipare anche Antonella Marchese? Ed ecco perché ho definito più volte ipocrita quella persona che da un lato fa di tutto per escluderci, dall'altro poi afferma che noi non viviamo la realtà di Furore», ha aggiunto la consigliera Vittoria Criscuolo.

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