Il Consiglio dei ministri ha approvato, nell'ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il Dpcm con le norme anti contagio ora in vigore fino al 15 ottobre. All'ok si è giunto soltanto stamani: ieri al Cdm più di quaranta deputati risultavano assenti perché in "isolamento fiduciario" e mancava il numero legale per l'approvazione.

In mattinata, la Camera ha dato via libera alla risoluzione di maggioranza, senza il voto dell'opposizione, per il nuovo provvedimento anticovid e la proroga dell'emergenza. La votazione è giunta dopo che la giunta per il regolamento ha stabilito che venissero considerati in missione anche i deputati in quarantena fiduciaria, cosa che ha ridotto il numero legale.

Dunque, diventa da subito effettivo l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto, se si è vicini a persone non conviventi. Il testo introduce l'obbligo di portare sempre con sé le mascherine e prevede anche che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.

Inoltre, chi arriva in Italia da Gran Bretagna, Olanda e Belgio dovrà sottoporsi al tampone obbligatorio. Ad oggi l'obbligo del test molecolare o antigenico con il tampone è previsto per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia.