PoliticaDaniele Milano è ancora sindaco di Amalfi: il Consiglio di Stato si è espresso

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Daniele Milano è ancora sindaco di Amalfi: il Consiglio di Stato si è espresso

Con la sentenza emanata oggi dal Consiglio di Stato presieduto da Diego Sabatino, si pone fine a una vicenda che va avanti da più di un anno e che gli amalfitani hanno seguito con interesse.

Inserito da (Maria Abate), lunedì 22 novembre 2021 16:25:04

Daniele Milano sarà ancora sindaco di Amalfi. Con la sentenza di oggi, 22 novembre, il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di appello del già sindaco Alfonso Del Pizzo, uscito sconfitto per soli due voti di scarto alle elezioni amministrative del 21 e 22 settembre 2020.

L'esito della sentenza (relatore Francesco Frigida) è stato pubblicato oggi sul sito web Giustizia Amministrativa.

Lo scorso 1° luglio il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione staccata di Salerno (Sezione Prima), aveva rigettato il ricorso di Del Pizzo, asserendo che «la mancata corrispondenza tra il numero di schede scrutinate indicato nel verbale di sezione (690) e il numero di elettori presentatisi al seggio (692), accertata dalla verificazione, pare plausibilmente riconducibile, secondo quanto ex adverso documentato in giudizio, a un errore di verbalizzazione nel computo conteggio dei votanti imputabile, da un lato, a un caso di omonimia e, dall'altro, a una doppia annotazione della medesima tessera elettorale».

Il TAR aveva poi smontato anche il secondo motivo, ossia l'illegittimità delle operazioni elettorali della sezione n. 1, nella parte in cui sono stati ammessi a votare elettori non deambulanti, e il terzo motivo, "l'illegittima mancata attribuzione di 1 voto alla lista "Amalfi Rinasce" relativamente alla sezione n. 5".

Pertanto, con ricorso ritualmente notificato e depositato in data 26 luglio 2021, Del Pizzo ha interposto appello avverso la sentenza, articolando nove motivi.

Allora il Sindaco, i consiglieri comunali e il Comune di Amalfi stesso si sono costituiti in giudizio, chiedendo il rigetto del gravame per infondatezza e riproponendo l'eccezione di tardività dei primi motivi aggiunti, non esaminata dal TAR.

"Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sezione seconda, definitivamente pronunciando sul ricorso n. 6930 del 2021, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l'effetto, conferma la sentenza impugnata; compensa tra le parti le spese del presente grado di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. Dispone che, a cura della segreteria, la presente sentenza sia trasmessa al Sindaco di Amalfi e al Prefetto di Salerno".

Così, con la sentenza emanata oggi dal Consiglio di Stato presieduto da Diego Sabatino, si pone fine a una vicenda che va avanti da più di un anno e che gli amalfitani hanno seguito con interesse.

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