PoliticaElezioni, scintille tra Chiara Ferragni e Fratelli d'Italia dopo gli attacchi dell'influencer al centro-destra

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Elezioni, scintille tra Chiara Ferragni e Fratelli d'Italia dopo gli attacchi dell'influencer al centro-destra

La Russa: "Sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?"

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 14 settembre 2022 20:52:16

Chiara Ferragni prende posizione in questa campagna elettorale e sono scintille con Fratelli d'Italia, prima con Ignazio La Russa e, poi, con Giorgia Meloni.

L'influencer cremonese a fine agosto aveva criticato Fratelli d'Italia sull'aborto negato nelle Marche, non senza polemiche. Oggi, ha condiviso il post di 'apriteilcervello' profilo che si definisce "antifascista, antirazzista e support Lgbt+". "Da leggere tutto" afferma Chiara Ferragni in una storia su Instagram.

E poi rincara la dose rivolgendosi ai suoi followers:

"Fate sentire la vostra voce il 25 settembre. La tua voce è essenziale. I partiti di Salvini, Meloni, Berlusconi - si legge - sono gli stessi che poche settimane fa al Parlamento europeo hanno votato contro una risoluzione che chiedeva di condannare l'abolizione del diritto di aborto negli Stati Uniti".
L'invito del post è a "combattere l'apatia: le elezioni, che per molti porteranno alla formazione di un nuovo 'governo corrotto', per milioni di noi sono l'inizio di tutt'altro".

Non è mancata - a stretto giro di posta - la replica di Ignazio La Russa cofondatore di Fratelli d'Italia.

"Nel "vecchio governo corrotto" di sicuro Fratelli d'Italia non c'era mentre da 10 anni nei governi ci sono sempre stati, senza aver mai vinto, tutti gli amici politici della Ferragni. Se erano corrotti? Lo afferma la Ferragni. Di sicuro erano l'opposto del bene. E sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?".

Arriva poi anche Giorgia Meloni a dire la sua sulla comunità Lgbt:

"Non solo esiste una lobby Lgbt in Italia ma "esistono gruppi di pressione composti non solo da omosessuali ma anche da eterosessuali".

Giorgia Meloni poi in un'intervista a Radio 24 si dice "convinta" dell'esistenza di "gruppi di pressione composti non solo da omosessuali ma anche da eterosessuali. Accade in tutti i contesti e sistemi - spiega - e non mi pare ci sia nulla di omofobo nel dirlo. La democrazia è fatta di persone che si rispettano nelle differenze". Poi su un altro tema, le adozioni da parte degli omosessuali, Meloni aggiunge: "Una cosa sono i casi della vita e una cosa è imporle per legge. A me è mancato un padre? Sì".

Non ci sta l'Arcigay, col segretario generale Gabriele Piazzoni che accusa la leader di Fratelli d'Italia di "fare la furba". "La sua ricorrente espressione 'lobby Lgbti' - dice Piazzoni - brandita addirittura dal palco di Vox come un nemico da contrastare, oggi scopriamo, dalla stessa Meloni, essere riferita a gruppi di pressione politica. Allora intendiamoci: in democrazia, i gruppi sociali a cui vengono negati diritti, devono avere la possibilità di chiederli, e di fare pressione.
Se questa pressione infastidisce Meloni, evidentemente lei ha un problema con la democrazia e farebbe bene a esplicitarlo. Ma c'è di più: se questi gruppi di pressione li chiamiamo lobby, stiamo in realtà alludendo ad un'accezione denigratoria del termine, quasi noi fossimo dei potenti manovratori occulti".

 

Fonte foto: Instagram Ferragni e Pagina Fb Giorgia Meloni

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