«Durante l'emergenza Covid, contrariamente a quanto avevamo richiesto, l'Amministrazione comunale di Amalfi ha provveduto a distribuire senza alcun criterio, al di là di specifici bisogni ed in barba a qualsiasi regola di trasparenza, sussidi alimentari e buoni pasto a numerosi cittadini amalfitani».

A denunciarlo è il consigliere di minoranza Giovanni Torre, secondo cui «le persone che ne avevano realmente bisogno non hanno avuto nulla, perché non avevano neanche il coraggio di chiedere».

Dopo la richiesta, inoltrata dall'Assistente Sociale all'Agenzia delle Entrate in data 24 aprile, di verificare «se i beneficiari sono assegnatari di misure pubbliche a sostegno del reddito e/o altri ammortizzatori sociali e i redditi realmente percepiti nell'anno 2018», lo scorso 2 luglio la Guardia di Finanza si è recata negli uffici comunali per acquisire tutte le autocertificazioni e l'ulteriore documentazione.

«Ne vedremo delle belle!», ha commentato Torre, certo che verranno fuori situazioni non collimanti con la fattispecie che aveva diritto all'accesso al fondo alimentare.