PoliticaGoverno, Berlusconi: «Meloni e Salvini sarebbero premier autorevoli, centro-destra coalizione responsabile»

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Governo, Berlusconi: «Meloni e Salvini sarebbero premier autorevoli, centro-destra coalizione responsabile»

Il pensiero dell'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato dal Corriere della Sera.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 26 luglio 2022 08:11:21

«Trovo che la demonizzazione, a turno, dei leader dei partiti del centro-destra sia inaccettabile e lontanissima dalle regole di un civile confronto democratico. Giorgia Meloni sarebbe un premier autorevole, con credenziali democratiche ineccepibili, di un governo credibile in Europa e leale con l'Occidente. Allo stesso modo lo sarebbero Matteo Salvini, o un esponente di Forza Italia». E' il pensiero dell'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato dal Corriere della Sera.

«Il centro-destra, espressione della maggioranza degli italiani, è una coalizione coesa e responsabile. - aggiunge il Cavaliere - Noi siamo garanzia del profilo liberale, cristiano, europeista, garantista, allineato con l'Occidente, del governo che costituiremo dopo il 25 settembre».

E su una ipotetica ricompensa per far cadere Draghi, Berlusconi smentisce: «Ricompensa? Vuole scherzare? Io non ho bisogno di alcuna ricompensa. Ho avuto l'onore di guidare il mio Paese per 10 anni, sono la persona al mondo ad avere presieduto più volte il G7 e il G8, e nella vita ho realizzato qualcosa di significativo anche fuori dalla politica. Le pare che possa desiderare altro dalla vita pubblica? Naturalmente chi ha voluto indicarmi per la Seconda Carica dello Stato ha compiuto un atto di riguardo e di amicizia nei miei confronti che apprezzo particolarmente. Devo però aggiungere che non sono in alcun modo interessato a quel ruolo».

«Aumentare le pensioni agli italiani, portandole tutte almeno a 1.000 euro al mese, - propone Berlusconi - anche a chi non ha mai potuto pagare contributi, come le nostre mamme e le nostre nonne, o piantare un milione di alberi - ovviamente in aggiunta ai piani di piantumazione già in essere - non sono slogan, sono esempi concreti di risposte alle necessità del nostro Paese. Naturalmente il nostro è un programma ben più articolato che presenteremo più in dettaglio nel corso della campagna elettorale».

L'ex premier si è poi espresso su Enrico Letta, il quale ha fatto un appello a tutti quelli che non sono il centrodestra tranne il M5S: «Non do mai giudizi personali, eventualmente potreste chiedere a suo zio, il dottor Gianni Letta, che lo conosce molto bene. Sul piano politico mi limito ad osservare che ha già guidato un governo e non mi pare sia stata un'esperienza memorabile. Non lo sarebbe neppure stavolta, se vincesse mettendo assieme Calenda e Speranza, i sedicenti liberali e i post-comunisti. Del resto, pur di governare ha tentato fino alla fine di tenere in piedi l'alleanza con i Cinque Stelle».

Foto: Silvio Berlusconi

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