PoliticaProprietà comunali «svendute per ripianare il dissesto economico», l’opposizione di Vietri sul Mare punta i piedi

Vietri sul Mare, costiera amalfitana, opposizione, patrimonio immobiliare

Proprietà comunali «svendute per ripianare il dissesto economico», l’opposizione di Vietri sul Mare punta i piedi

Il gruppo di minoranza ha impedito la vendita del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune, che l’amministrazione «per fare cassa e ripianare il dissesto economico/finanziario nel quale si trova l'Ente locale svende “a prezzo di saldo”, ad ambigui e poco chiari interessi privati, il patrimonio immobiliare che appartiene ai cittadini»

Inserito da (Maria Abate), giovedì 21 gennaio 2021 11:48:36

I Consiglieri di minoranza del gruppo "L'Alternativa" di Vietri sul Mare, con nota n. 707 protocollata in data 19 gennaio 2021 e indirizzata al Sindaco, all'Ass.re Urbanistica, al Segretario generale, ai responsabili dei settori legale, tecnico, economico/finanziario ed all'Organo di Revisione hanno «bloccato la (s)vendita del patrimonio immobiliare del Comune».

Nella nota i consiglieri Antonella Scannapieco, Maurizio Celenta, Alessio Serretiello e Antonietta Raimondi hanno denunciato che:

«E' assolutamente mancata "l'ampia pubblicità" che deve essere garantita ad una gara di vendita così come prevede l'art.8 c. 2 del "Regolamento comunale per l'alienazione degli immobili". Denunciamo l'inesistenza in questo Comune di un reale e veritiero inventario del patrimonio immobiliare che non si presti ad ambiguità e/o incertezze. Sottolineiamo l'assoluta carenza di un'istruttoria per ciascun immobile posto in vendita», affermano i consiglieri d'opposizione.

Il gruppo di minoranza ha perciò impedito la vendita del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune, che l'amministrazione «per fare cassa e ripianare il dissesto economico/finanziario nel quale si trova l'Ente locale svende "a prezzo di saldo", ad ambigui e poco chiari interessi privati, il patrimonio immobiliare che appartiene ai cittadini».

«Nuovamente stigmatizziamo questo pessimo modo di amministrare e gestire "la cosa pubblica" senza alcuna programmazione e pianificazione e che puntualmente calpesta il "bene comune" a scapito di "opachi e prepotenti" interessi privati. Il Sindaco e la sua "colorata maggioranza" sostituiscono alla Politica (ormai assente) esclusivamente il "tirare a campare" ed il continuo scambio e mercanteggiamento», chiosano i consiglieri del gruppo "L'Alternativa".

Galleria Fotografica