PoliticaSalerno, Alfonso Andria lascia il Pd: «Partito ripiegato a logiche padronali»

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Salerno, Alfonso Andria lascia il Pd: «Partito ripiegato a logiche padronali»

Andria ha scritto una lettera indirizzata al segretario provinciale del Partito Democratico, Vincenzo Luciano, e per conoscenza ad Enrico Letta nel quale ammette di non sentirsi più a suo agio nel PD

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 19 agosto 2022 13:00:21

"Il ripiegamento del partito a Salerno e nella sua vastissima provincia entro logiche padronali, il ricorso continuo a metodi assolutamente opposti ai principi ispiratori del Pd pur di affermare una egemonia, spesso basata sull'esercizio muscolare, di fatto ne mortificano la funzione e la natura, fino a contraddire la sua stessa denominazione".

Sono le parole di Alfonso Andria, già senatore, europarlamentare, presidente della provincia di Salerno e consigliere comunale di Salerno. Andria ha scritto una lettera indirizzata al segretario provinciale del Partito Democratico, Vincenzo Luciano, e per conoscenza ad Enrico Letta nel quale ammette di non sentirsi più a suo agio nel PD.

"L'individuazione delle candidature al Parlamento attraverso una riunione lampo della Direzione provinciale, la fase tuttora in corso dei ritocchi alla compilazione delle liste a livello nazionale - caratterizzata dalle vicende disinvolte delle ultime ore e perciò ancor più imbarazzanti - rendono l'idea non di un partito politico ma di un edificio dalle porte girevoli del quale servirsi a seconda delle convenienze. Per me basta cosi!", chiosa Andria.

Foto: Alfonso Andria Uno

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