PoliticaSalvini lancia petizione contro il coprifuoco. Conte lo bacchetta: «L'opposizione è la via più facile. Serve responsabilità»

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Salvini lancia petizione contro il coprifuoco. Conte lo bacchetta: «L'opposizione è la via più facile. Serve responsabilità»

«Bisogna scegliere da che parte stare: se da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio», ha detto Conte a Salvini

Inserito da (Maria Abate), lunedì 26 aprile 2021 18:30:24

Da oggi torna la zona gialla, ma il coprifuoco rimane alle 22 e la Lega continua a esprimere il proprio dissenso.

Tanto da costringere il ministro della Salute, Roberto Speranza, a fare una precisazione: «L'orario delle 22 ci consente di ridurre la mobilità ed è una scelta che il governo ha deciso di fare dentro una cornice di prudenza. Monitoreremo la situazione di settimana in settimana, se ci saranno le condizioni sarò il più felice di tutti a fare altri passi avanti, sul coprifuoco e altre misure».

Ma Matteo Salvini ha lanciato una petizione online per togliere il coprifuoco, assicurando: «Da dentro lo cancelleremo, questo è l'impegno che mi sono preso. Se siamo dentro questo governo possiamo modificare le scelte sbagliate di qualche ministro, da dentro si cambiano le cose e ci si impone per usare bene i fondi che arriveranno dall'Europa. Io e la Lega daremo l'anima dentro al governo, perché le battaglie si combattono stando dentro e non uscendo o scappando, cercando di limitare la prepotenza di chi vede solo rosso, divieti, chiusure e coprifuoco».

Sulla situazione si è espresso l'ex premier Giuseppe Conte, che sta guidando la rifondazione del Movimento Cinque Stelle.

«Una forza politica è libera di scegliere la via più comoda dell'opposizione, sperando di riuscire a intercettare il diffuso malcontento delle tante famiglie e imprese che stanno affrontando una durissima prova. Oppure può decidere di condividere le responsabilità di governo, avendo così la possibilità, con i propri ministri, di sedere ai tavoli dove si formano le decisioni e orientare le scelte. Utilizzare la propria posizione per incassare onori e vantaggi, rifuggendo però oneri e responsabilità, è tanto facile quanto ingiusto e scorretto», ha dichiarato.

«Cosa faranno adesso i ministri leghisti? Si accoderanno ad apporre le proprie firme alla iniziativa propagandistica contro il coprifuoco lanciata ieri dal loro leader di partito, oppure si dissoceranno? Immagino che tutti i cittadini vorrebbero idealmente firmare non solo contro il coprifuoco, ma contro tutte le limitazioni e le sofferenze che questa pandemia ci sta procurando. Ma forse, prima di tutto, i cittadini pretendono dai propri governanti trasparenza e correttezza», ha osservato.

E ha chiosato: «Bisogna scegliere da che parte stare: se da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio».

(Foto: Gazzetta del Sud)

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