PoliticaScuola, la proposta di Sgarbi: «Ingresso alle 10 e vacanze fino a ottobre». Critico d'arte atteso al Gusta Minori

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Scuola, la proposta di Sgarbi: «Ingresso alle 10 e vacanze fino a ottobre». Critico d'arte atteso al Gusta Minori

In attesa del suo arrivo in Costa d'Amalfi, il critico d'arte ha acceso diverse polemiche con un tweet dedicato al mondo della scuola

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 29 agosto 2022 09:41:27

Mancano pochi giorni all'inizio del Gusta Minori, la kermesse dedicata all'arte, alla storia, alla gastronomia della Costiera Amalfitana, organizzata dal Comune di Minori, con il supporto di SCABEC e Regione Campania. Il tema della 26esima edizione sarà "Femmene e mare" e contestualmente all'evento enogastronomico e all'evento teatrale, si svolgerà la rassegna letteraria.

Si partirà venerdì 2 settembre, in contemporanea con lo start della 26ma edizione del Gusta Minori che avrà per tema "Femmene e mare", con un personaggio che sulle donne ha molto da dire, il prof. Vittorio Sgarbi, che presenterà il suo libro "Raffaello. Un Dio mortale".

"Raffaello ha solo dipinto. Non è stato un uomo complesso come Leonardo, un pensatore curioso di tutto; non è stato come Caravaggio, un ‘maledetto' che vive una vita piena di contrasti; non è stato un artista come Michelangelo - ha affermato Gerardo Buonocore, Direttore Artistico di Gusta Minori -pittore, scultore, poeta, architetto. Raffaello ha dipinto soltanto. E ogni volta ha inventato un capolavoro. I pittori, come il suo maestro Perugino, tendono a ripetersi, a riprodurre un modello, hanno un archetipo di riferimento. Lui no. Ogni volta inventa un'immagine nuova. Opere che la critica disconosce sono di Raffaello: sono opere diverse da quelle che ci aspettiamo, perché Raffaello non è solo Raffaello, è anche Giorgione, è Caravaggio, è Michelangelo, è Parmigianino. Lui è tutto: nessuno è ‘più tutto' di lui. Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti.

Seguendo il racconto di Giorgio Vasari, Vittorio Sgarbi compone il suo racconto di Raffaello, dal commovente rapporto con il padre e la madre, al magistero di Pietro Perugino, dagli affreschi delle Stanze Vaticane fino al torbido amore per la Fornarina che destabilizzò la sua calma olimpica. E ogni volta Vittorio Sgarbi percorre la fitta rete di legami con i pittori del suo tempo: l'ammirazione per Leonardo, il rapporto contrastato con Michelangelo, l'amicizia con Bramante. Un mondo intenso nel cuore della Costiera Amalfitana".

In attesa del suo arrivo in Costa d'Amalfi, il critico d'arte, candidato - nel collegio uninominale di Bologna, feudo Pd, in sfida diretta con Pierferdinando Casini - della coalizione di centrodestra al Senato alle prossime politiche, ha acceso diverse polemiche con un tweet dedicato al mondo della scuola:

«A scuola non prima delle 10. Lo so benissimo che esiste un segmento di umanità composto da persone che svolgono il mestiere dell'impiegato di banca, del dipendente etc., che hanno orari da rispettare, facendo magari un lavoro che non è quello che avrebbero voluto nella vita. Ma io mi rivolgo alla fascia dai 18 ai 30 anni, cioè a chi è appena uscito dalla scuola o cerca lavoro o a chi fa un lavoro libero da vincoli. Ed è chiaro che loro trovano formidabile la mia proposta. Il tema fondamentale è questo. Ma poi che ca... di motivo c'è per svegliarsi alle 7 e alle 8 trovarsi davanti un prof che ti parla di Seneca quando non sei ancora praticamente sveglio?».

«Lo capisco questo segmento - dice Sgarbi a Il Tempo - certo che a loro non conviene. Ma io non lavoro per i genitori, lavoro per la libertà», dice leggendo ad alta voce al telefono i numerosi messaggi WhatsApp che gli sono arrivati sulla proposta.

Foto: Vittorio Sgarbi

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