Salute e BenessereLa terza ondata si fa sentire anche in Costa d’Amalfi, Reale invita alla responsabilità: «Crisi sanitaria è anche economica»

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La terza ondata si fa sentire anche in Costa d’Amalfi, Reale invita alla responsabilità: «Crisi sanitaria è anche economica»

«Crisi sanitaria e crisi economica si intrecciano alimentandosi reciprocamente, non si uscirà dalla seconda se non faranno tutti la propria parte per uscire dalla prima. In particolare, la Costa d’Amalfi potrà sperare di recuperare la propria economia turistica soltanto aggiungendo il fattore SICUREZZA ai consueti attrattori paesaggistici e ambientali», ha detto

Inserito da (Maria Abate), martedì 2 marzo 2021 12:00:16

Marzo in Costiera Amalfitana inizia con 227 positivi al Covid-19: un mese fa, il 1° febbraio, i contagi erano in tutto 92.

Un rialzo che coincide con la terza ondata attestata ormai a livello nazionale. Per questo il delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi Andrea Reale ha voluto lanciare un appello alla cittadinanza.

«La situazione epidemiologica, in Costiera come nel resto di Italia, si sta avviando verso una nuova fase emergenziale, che provocherà inevitabilmente altri sacrifici ed altre sofferenze. D'altro canto i vaccini, compatibilmente con le note difficoltà di approvvigionamento, ci offrono un'arma formidabile per uscire dalla pandemia. Quindi mai come in questo momento è indispensabile applicare in tutte le situazioni della vita quotidiana le poche ma importantissime regole di contenimento del contagio», ha dichiarato.

«Occorre che tutti - ha sottolineato - capiscano che comportamenti superficiali, impulsivi o poco meditati compromettono gli sforzi fatti sino ad oggi e rischiano di allungare i tempi per il ritorno alla normalità. Crisi sanitaria e crisi economica si intrecciano alimentandosi reciprocamente, non si uscirà dalla seconda se non faranno tutti la propria parte per uscire dalla prima. In particolare, la Costa d'Amalfi potrà sperare di recuperare la propria economia turistica soltanto aggiungendo il fattore SICUREZZA ai consueti attrattori paesaggistici e ambientali».

È ha ribadito l'importanza del rispetto delle norme: «Indossare la mascherina, non accalcarsi in nessuna circostanza, mantenere la distanza interpersonale, non eccedere il numero di persone consentito nei diversi locali, uscire all'aperto il meno possibile: sono pesi gravosi, ma avranno un termine soltanto se in questa fase verranno applicati con fermezza».

«Per questi motivi, come delegato alla sanità della Conferenza dei Sindaci, rivolgo un appello a tutti indistintamente gli abitanti della Costiera e a chi la frequenta per lavoro o per altri motivi, a non venir meno alla RESPONSABILITA' che fa capo a ciascuno per il bene di tutti: bisogna essere severi innanzitutto verso se stessi per poter pretendere rigore dagli altri. Mi rivolgo perciò non soltanto ai singoli cittadini ma tanto più alle strutture di qualsiasi natura (associative, imprenditoriali, sindacali, sportive, culturali, etc.) e a chi svolge funzioni di organizzazione e di direzione nei diversi ambiti (istituzionale, religioso, scolastico, di volontariato, etc.) affinché non solo accolgano con puntualità le presenti raccomandazioni ma se ne facciano carico altresì nel divulgarle e pretenderne il rispetto. Insieme, ce la faremo», ha chiosato.

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