Salute e BenessereOspedale Costa d’Amalfi, la denuncia di FP Cgil: «Mancano infermieri, autisti e posti letto»

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Ospedale Costa d’Amalfi, la denuncia di FP Cgil: «Mancano infermieri, autisti e posti letto»

Circa la carenza di medici, infermieri ed anche autisti di ambulanze, il segretario generale della FP Cgil, Antonio Capezzuto ha puntato i riflettori sul Presidio Costa d'Amalfi, «oggetto di una totale assenza gestionale da parte di questa Direzione strategica»

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 28 aprile 2021 14:58:13

Il Covid ha messo in evidenza le carenze strutturali del sistema sanitario italiano e ancora oggi c'è tanto da fare per migliorare l'assistenza.

Circa la carenza di medici, infermieri ed anche autisti di ambulanze, il segretario generale della FP Cgil, Antonio Capezzuto ha puntato i riflettori sul Presidio Costa d'Amalfi, «oggetto di una totale assenza gestionale da parte di questa Direzione strategica».

«A nostro avviso - spiega Capezzuto - sarebbero necessarie almeno due unità infermieristiche a supporto di quelle ad oggi presenti, e due unità mediche da destinare al Pronto Soccorso, a rischio di non poter garantire i servizi essenziali di assistenza stante l'attuale organico. Altresì, da tempo si è segnalata la necessità del superamento dell'utilizzo delle ambulanze in convenzione per il trasporto in regime ordinario (ambulanza tipo B), da cui ne deriva l'utilizzo di personale esterno, nel mentre presso gli altri Presidi dell'Azienda si è operato in modo da procedere con lo scorrimento della graduatoria esistente degli autisti».

«È necessario, pertanto, un intervento autorevole - aggiunge - per il reclutamento di personale infermieristico e medico, che ad ogni occasione di assunzione viene destinato in altri presidi senza alcuna attenzione per il "Costa d'Amalfi", e non per ultimo il reclutamento di almeno 5 unità addette al trasporto (autisti) così da garantire il servizio di trasporto, dotando allo stesso tempo la struttura di una nuova ambulanza, considerato obsoleto il mezzo oggi a disposizione, e un auto di servizio da destinare al Presidio considerata la zona disagiata».

Quindi il discorso posti letto, mai attivati: «Eppure le difficoltà nei trasporti permangono immutate o addirittura aggravate, e le criticità esposte ribadiscono la necessità di un ospedale completo nelle prestazioni di base, a garanzia del diritto alla salute della popolazione residente e delle centinaia di migliaia di visitatori annuali. Restano, pertanto, incomprensibili le ragioni di tale omissione, che esclude intere comunità dagli interventi realizzati invece per il potenziamento di altre realtà ospedaliere. Per quanto esposto, l'attenzione e la celerità di intervento richiesta da parte di questa O.S. risultano ancora più incombenti a poche settimane dall'avvio della stagione estiva, in un territorio dove il Presidio "Costa d'Amalfi" rappresenta un punto di riferimento per tutto il territorio della Costiera, al centro degli interessi turistici di cittadini provenienti da tutto il mondo».

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