Falsa partenza per la Superlega. A poco più di 48 ore dal comunicato che ne annunciava la nascita già la metà delle squadre ha rinunciato.

Si tratta del Manchester City, del Chelsea, del Manchester United, dell’Arsenal, del Tottenham e del Liverpool. Nel Regno Unito, infatti, è stata massiva la protesta da parte dei tifosi, della stampa e di molti addetti ai lavori, con il sostegno convinto del governo del Premier Boris Johnson. E a notte fonda arriva anche la marcia indietro dell'Inter: «Il progetto della Superlega allo stato attuale non è più ritenuto di nostro interesse».

E non è finita, perché dalla Spagna trapela che anche Atletico Madrid e Barcellona starebbero seriamente vacillando. Tutto è in divenire, ma al momento solo da Real Madrid e Juventus non si registrano segni di cedimento.

Dopo la defezione in massa, la Superlega ha emanato una nota di cui l’ANSA ha preso visione e in cui si legge: «La situazione attuale nel calcio europeo necessita di un cambiamento. Una nuova competizione serve perché il sistema non funziona, la nostra proposta è pienamente conforme alle leggi. Ma alla luce delle circostanze attuali valuteremo i passi opportuni per rimodellare il progetto».

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(Foto: Corriere dello Sport)