Territorio e AmbienteAtto vandalico a Conca dei Marini, messaggio indirizzato ad amministratori e chierici su cabina elettrica /FOTO
Inserito da (Maria Abate), lunedì 8 febbraio 2021 15:27:22
La scorsa estate i turisti hanno dovuto rinunciare alla visita della splendida Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini, a causa del mancato funzionamento dei due ascensori che conducono al suo ingresso.
Dal 1° gennaio 2020 la gestione del bene pubblico è passata dalla dismessa Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo al nuovo soggetto, l'Agenzia Regionale per la Promozione del Turismo della Campania e il contratto di manutenzione degli impianti, scaduto il 31 dicembre 2019, non sarebbe stato rinnovato.
Oggi, al bivio per San Pancrazio, su una cabina elettrica, è apparso un messaggio scritto con un pennarello indelebile, in cui si cita proprio la gestione del sito naturale. Nel testo si fa poi riferimento alla Chiesa e alla politica, in modo confusionario, con allusioni non chiare ma sicuramente indirizzate all'amministrazione comunale e al clero locale.
Infatti, quando nel 1928 ad Amalfi nacque l'AAST, per poter funzionare in modo autonomo, dovette acquisire qualcosa che gli potesse consentire un'entrata. E così acquistò il fondo sopra la grotta, a quanto pare da un parroco al quale era stato donato. Poi al suo scioglimento, il fondo e la grotta passarono nelle mani della Regione Campania. E la cosa non è stata mai ben vista dai residenti.
Di seguito il messaggio che, lo ricordiamo, è un atto vandalico.
Grotta dello smeraldo nel territorio di Conca finita in mano a società straniere: «È una vergogna». Innanzitutto, ci vuole «fiducia». Dio è amore e i soldi sono una comodità. «Pedofilia a 9 anni». I comandamenti sono inchiodati in testa da Don Antonio Calciano ‘a carocchie... La «politica» ovunque vai è sporca.
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