Territorio e AmbienteIncendi, Comitato "Tuteliamo la Costiera Amalfitana" chiede ai Sindaci di inoltrare denuncia contro ignoti

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Incendi, Comitato "Tuteliamo la Costiera Amalfitana" chiede ai Sindaci di inoltrare denuncia contro ignoti

"Abbiamo la ferma convinzione che solo una mobilitazione generale dell’opinione pubblica e dei suoi rappresentanti istituzionali possa attivare le iniziative normative, giudiziarie e di ordine pubblico per porre fine o almeno limitare un fenomeno così pericoloso", scrivono gli attivisti

Inserito da (Maria Abate), venerdì 11 settembre 2020 16:54:42

Un nuovo argomento entra nelle battaglie del neocostituito Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana, quello degli incendi, che anche quest'anno hanno martoriato la Divina.

Gli incendi, infatti, vanno ad aggravare il rischio idrogeologico con la minaccia di frane e alluvioni non appena arriverà la stagione delle piogge.

Per questo gli attivisti del Comitati chiedono «che tutti i Sindaci della Costiera amalfitana, anche in rappresentanza dei rispettivi consigli comunali, vogliano inoltrare agli organi competenti denuncia contro ignoti per incendio doloso aggravato», ma anche che «tale denuncia sia accompagnata dall'impegno alla costituzione di parte civile negli eventuali processi che si dovessero celebrare una volta individuati i possibili responsabili, allo scopo di ottenere il risarcimento degli enormi danni subiti dalla collettività».

Di seguito il testo integrale della missiva.

 

La serie impressionante di incendi che in questi giorni di fine estate 2020 stanno devastando boschi e campagne della nostra Costiera dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che quello del fuoco è uno dei maggiori problemi che affligge il nostro territorio, in grado di condizionare pesantemente la vita di intere comunità.

A parte, infatti, l'aggravamento esponenziale del rischio idrogeologico (conseguente alla distruzione del manto forestale con immediata minaccia di frane e alluvioni) la stessa attività turistica viene continuamente disturbata, oltre che dalle ripetute interruzioni della viabilità, dall'autentico clima di guerra che si crea in occasione dei frequenti incendi. Tra rombi di aerei, crepitio di elicotteri, fumo e cenere, appare veramente difficile ammirare le bellezze dello scenario costiero.

Anche a prescindere dalle devastazioni che subiscono l'ambiente naturale, l'impianto rurale e il paesaggio, le stesse ipotesi di sviluppo di turismo alternativo diretto alla conoscenza del territorio devono essere annullate per impraticabilità di campo (come per esempio verificatosi con la recente chiusura del Sentiero degli Dei disposta dal Sindaco di Agerola).

Nella ferma convinzione che solo una mobilitazione generale dell'opinione pubblica e dei suoi rappresentanti istituzionali possa attivare le iniziative normative, giudiziarie e di ordine pubblico per porre fine o almeno limitare un fenomeno così pericoloso

CHIEDIAMO

che tutti i Sindaci della Costiera amalfitana, anche in rappresentanza dei rispettivi consigli comunali, vogliano inoltrare agli organi competenti denuncia c/ Ignoti per incendio doloso aggravato e tutti i reati derivanti da azioni dirette a creare una situazione di immediato pericolo per la vita e la incolumità delle persone.

CHIEDIAMO

inoltre che tale denuncia sia accompagnata dall'impegno alla costituzione di parte civile negli eventuali processi che si dovessero celebrare una volta individuati i possibili responsabili, allo scopo di ottenere il risarcimento degli enormi danni subiti dalla collettività.

 

L'iniziativa che proponiamo, e che ci auguriamo i Sindaci vogliano assumere, costituirebbe un forte segnale della nuova attenzione che si intende riservare al grave problema e della generale volontà di affrontare in modo deciso fatti e comportamenti di natura chiaramente criminale.

Maiori 11.09.2020

Comitato Tuteliamo la Costiera amalfitana

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