Territorio e AmbientePositano, 900mila euro per riparare la banchina: a marzo al via i lavori

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Positano, 900mila euro per riparare la banchina: a marzo al via i lavori

L'importo dei lavori è di circa 900mila euro. I tempi di realizzazione dell'opera sono di 120 giorni mentre l''inizio dei lavori è previsto a fine marzo 2022. 

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 26 gennaio 2022 08:35:18

La banchina di Positano, che ha subito un cedimento con conseguente rottura delle superfici in calcestruzzo a causa delle mareggiate nel periodo invernale tra il 2020 e 2021, verrà riparata a breve.

L'intervento previsto - sottolinea la relazione tecnica della Regione Campania la IV Commissione Consiliare Permanente Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti - consiste nella realizzazione di una nuova struttura che si inserisce nella zona del nucleo, sarà realizzata su pali con diametro da 80 cm che sorreggono una soletta in calcestruzzo cementizio armato di 40 cm e travi perimetrali. Tale struttura è stata calcola in modo da sopportare i carichi ad essa ascrittogli nonché, le azioni indotte dal moto ondoso e dalle azioni sismiche. Si prevede il ripristino della pavimentazione in basalto.

L'importo dei lavori è di circa 900mila euro. I tempi di realizzazione dell'opera sono di 120 giorni mentre l'inizio dei lavori è previsto a fine marzo 2022.

Sulla vicenda sono intervenuti, con una nota, i consiglieri di "Su per Positano", Gabriella Guida, Elena Mascolo, Giorgia Cuccaro e Vito Mascolo: «Siamo a gennaio 2022 e per fortuna ancora nessuna mareggiata ha distrutto il molo ma, data la persistente emergenza epidemiologica, iniziamo a pensare a quando e come inizierà la prossima stagione lavorativa. Di quei famosi lavori del molo che sarebbero dovuti iniziare ad ottobre 2021, rimangono solo le parole dette con leggerezza ai consigli comunali.

La Regioneci ha inoltrato una relazione descrivendo l'intervento come la costruzione "di una nuova struttura che si inserisce nella zona del nucleo" che sarà realizzata su pali di 80 cm di diametro. Certamente un intervento utile per evitare che l'impatto delle onde produca gli effetti che ben conosciamo, ma non certamente un'opera che propone un nuovo modello dell'approdo e che tralascia molte delle criticità sia strutturali che organizzative. Si tratta di un intervento conservativo che non ha nessun contributo da parte dell'amministrazione comunale, che, così come ci è stato confermato più volte in Regione, non ha presentato alcuna proposta, né prospettiva alternativa di sviluppo per la nostra banchina».

«Su Per Positano- aggiungono i consiglieri - crede che l'amministrazione avrebbe dovuto cogliere l'opportunità presentando delle proposte progettuali - che il nostro eccellente team di ingegneri (ne abbiamo ben tre!) avrebbe saputo presentare alla Regione per collaborare - utilizzando gli strumenti che la normativa nazionale mette a disposizione. Ciò che sappiamo è che la realizzazione dell'intervento programmato dalla Regione, per un importo di 900.000€, sarà realizzato in 4 mesi e che, in attesa dell'effettivo affidamento, i lavori dovrebbero iniziare a fine marzo 2022, con ipotetica chiusura a stagione inoltrata».

«Di questa storia, che certamente avrà nuove evoluzioni, abbiamo capito che l'Alba della Libertà quando scrive i propri programmi lo fa come fossero libri di fantascienza, e quando deve occuparsi di amministrare, naviga a vista. Chiuso il Libro dei Sogni, si ritorna alla realtà: Positano avrà una banchina nel 2022?», concludono.

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