Territorio e AmbienteSanità e Piano di Zona, Comitato Dragonea contro il Sindaco di Cava de' Tirreni: «Basta prendere in giro la Costa d'Amalfi»

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Sanità e Piano di Zona, Comitato Dragonea contro il Sindaco di Cava de' Tirreni: «Basta prendere in giro la Costa d'Amalfi»

«Il giorno 04 gennaio scorso abbiamo invitato tutti i sindaci del piano di zona S2 a scendere in "trincea" e dare una svolta alle necessità ed ai bisogni di servizi socio-sanitari di migliaia di persone»

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 19 gennaio 2022 07:47:58

«38mila cittadini di Vietri e Costiera amalfitana possono ancora essere beffeggiati così....? Basta teatrini, basta inganni, la salute non è merce di scambio! Stiamo seguendo con molta attenzione il discorso della sanità territoriale e come ben sapete stiamo cercando di unire quanto più possibile le forze per tenere alta l'attenzione riguardo alla drammatica situazione socio-sanitaria che riguarda i nostri territori». Esordisce così la nota del Comitato Civico Dragonea che torna a parlare della situazione sanitaria e del Piano di Zona S2.

Di seguito il comunicato integrale a garanzia della completezza d'informazione:

«Il giorno 04 gennaio scorso abbiamo invitato tutti i sindaci del piano di zona S2 a scendere in "trincea" e dare una svolta alle necessità ed ai bisogni di servizi socio-sanitari di migliaia di persone. Ieri, 18 gennaio, si è tenuto a Cava un incontro congiunto tra gli amministratori dei Comuni del Piano di Zona e il personale dipendente, diversi i sindaci della Costiera Amalfitana presenti. L'ente capofila come sappiamo è il Comune di Cava de' Tirreni e gli argomenti oggetto della discussione hanno riguardato la scadenza del PNRR e della necessità di definire gli obiettivi per non mancare all'appuntamento di un progetto di una portata "milionaria", tutto bello si potrebbe pensare, si inizia a muove qualcosa, in verità qualcosa a nostro avviso ci sfugge...come fa il sindaco di Cava a sedersi ad un tavolo con enti e amministrazioni della Costiera dopo che pubblicamente li ha derisi e beffeggiati affermando, riguardo ad un futuro Ospedale di Comunità: "Legati alla Costiera da dinamiche desuete, guardiamo a Roccapiemonte e San Giorgio"??? (si veda la città di oggi, foto allegata). Si è forse reso conto troppo tardi che Cava insieme a Roccapiemonte e Castel Sangiorgio non arriva a contare oltre 81mila abitanti, mentre invece con tutti i comuni della Costiera arriva quasi a 90mila e più, o in altri termini e forse più palese il fatto che i comuni dell'Agro (che sanno fare sistema) non vogliono minimamente trattare con un'amministrazione che dopo i fallimenti nel difendere un proprio ospedale cerca di rastrellare appoggi un pò qua un pò la. Dunque, una presa di posizione quella dell'amministrazione cavese nei confronti dei già tanto martoriati comuni della Costiera alquanto infelice e denigratoria. Effettivamente uscire ora dall'ambito con la Costiera significherebbe per Cava mettere a rischio le possibilità economiche che possono arrivare con il PNRR, e non parliamo di pochi spiccioli.

Alla fine della fiera è sempre il cittadino a rimetterci la pelle in tutti questi giochetti e sbeffeggiamenti gratuiti. Vorremmo tanto credere che queste siano dinamiche per il bene della nostra gente. Ma come purtroppo registriamo, fiumi e mari di parole si sprecano mentre c'è gente che deve fare il pellegrino non per fede ma per curarsi. E' il momento che venga fatta chiarezza una volta per tutte affinché i cittadini conoscano una sola versione dei fatti...quella di un impegno totale da parte di chi ci amministra per garantire quei servizi essenziali che non si mercificano in nome del Dio denaro.

Uniti per difendere la nostra dignità e quella dei nostri figli. Sempre!».

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