AttualitàFirenze, il bar è chiuso e sul bus non può comprare biglietto: 66enne costretto a scendere e fare 5 km a piedi

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Firenze, il bar è chiuso e sul bus non può comprare biglietto: 66enne costretto a scendere e fare 5 km a piedi

Disavventura per Marco Giuliani, signore di 66 anni, costretto a scendere dal bus e percorrere 5 km a piedi

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 5 luglio 2022 10:23:19

Il bar era chiuso e sul bus non poteva comprare biglietto. E così Marco Giuliani, signore di 66 anni, è stato costretto a scendere e percorrere 5 km a piedi. La sua disavventura è stata racconta da "La Repubblica".

Stando a quanto appreso, Giuliani, reduce da una visita al padre 90enne, era salito sull'autobus alla Consuma per raggiungere Firenze. L'uomo aveva chiesto all'autista di poter acquistare il biglietto a bordo perché non era riuscito a trovarlo altrove. L'autista lo ha costretto a scendere ed a percorrere cinque chilometri a piedi in mezzo al caldo.

"Non avevo il biglietto perché da quando è cambiato il gestore del trasporto pubblico locale nessuno lo vende più nel raggio di chilometri e non potevo neppure acquistarlo con il cellulare dal momento che avevo esaurito il credito e il bar Consumi era chiuso - spiega Marco Giuliani, che giura di non aver mai vissuto un'esperienza del genere -. Ho immediatamente fatto presente la situazione all'autista, tra l'altro con i soldi alla mano pronto ad acquistare il titolo di viaggio. Lui mi ha risposto, molto acidamente, che non era possibile e che senza il biglietto non avrei assolutamente potuto proseguire la corsa".

"L'autista mi ha fatto scendere in mezzo al bosco e mi sono fatto una lunga camminata fino a Borselli, dove la tabaccaia, gentilissima, mi ha spiegato che l'autista avrebbe dovuto portarmi fin lì, farmi fare il biglietto e riprendermi a bordo. Ho 66 anni e per fortuna ancora buone gambe, ma trovo questo comportamento assolutamente scorretto. Ho chiamato Autolinee Toscane per far presente quanto accaduto, più che altro perché è importante che venga data ai cittadini la possibilità di procurarsi facilmente i biglietti e perché, alle paline delle fermate, vengano aggiornati i nomi dei luoghi dove è possibile acquistarli".

"Ringraziamo l'utente per la segnalazione e ricordiamo che il possesso del titolo di viaggio è condizione obbligatoria per utilizzare il mezzo - replica Autolinee -. Alla Consuma, che conta 150 abitanti, c'è un rivenditore autorizzato e si tratta della tabaccheria n.27 in via Casentinese 317. Procederemo comunque con tutte le verifiche del caso".

Diversa, come riporta Sky TG24, la ricostruzione dell'autista dell'autobus: "Alla fermata della Consuma sono salite tre persone, tra cui il signore che mi si è avvicinato e mi ha detto di non essere in possesso del biglietto. Una signora si è offerta di vendergliene uno ma lui ha preferito lasciar perdere dicendo che era troppo complicato. Io nel frattempo avevo detto al signore di sedersi e che lo avrei portato fino a dove desiderava, ricordandogli però che se fosse salito il controllore avrebbe dovuto spiegargli il motivo per cui era senza biglietto. Due fermate dopo ho sentito il campanello di prenotazione della fermata e ho aperto le porte, essendo obbligato per legge. Non mi ero neanche accorto che era quel signore che stava scendendo. Figuriamoci se l'ho abbandonato in mezzo al bosco, se ne è andato volontariamente".

(foto di repertorio)

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